Energia, Bonomi (Confindustria): "Prepariamoci ai razionamenti"

- di: Daniele Minuti
 
Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, lancia l'ennesimo allarme per il problema relativo al rincaro dei prezzi energetici: il capo degli industriali ribadisce le difficoltà in vista per l'autunno, con prospettive molto negative per famiglie e imprese, spiegando come sia importante prepararsi per eventuali piani di razionamento.

Confindustria, Bonomi lancia l'allarme sull'energia

"Non possiamo farci trovare impreparati, il governo Draghi può e deve intervenire" - ha detto Bonomi parlando al TG5 - "Anche con un tetto al gas nazionale. Dal primo ottobre inizia l’anno termico e le imprese non sanno ancora come dovranno affrontarlo. Chiediamo un tetto al prezzo del gas e se non viene fatto in Europa, dobbiamo farlo a livello nazionale, lo stiamo chiedendo da mesi. Chiedevamo la sospensione dei certificati Ets, cioè l’acquisto di certificati verdi perché è una follia pagare questi prezzi oggi. Inoltre, chiediamo di avere una quota nazionale di produzione da fonti rinnovabili a costo amministrato riservato all’industria manifatturiera, come fanno altri paesi in Europa e intervenire sul costo della bolletta anche utilizzando risorse comunitarie”.

Il presidente di Confindustria ha poi ribadito il ruolo che il Governo dovrà avere: "I partiti con grande senso di responsabilità devono affrontare il tema del caro energia, capisco che è un tema scomodo durante la campagna elettorale, ma devono ascoltare il grido d’allarme delle imprese. E il governo Draghi può e deve intervenire perché è un tema di emergenza nazionale prioritario. Il più grande paese manifatturiero europeo, la Germania, sta studiando da tempo dei piani di razionamento. Noi italiani non possiamo farci trovare impreparati in caso di questa necessità che inciderà su imprese, posti di lavoro e quindi sul reddito delle famiglie".
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