Enel: i risultati del 2020 confermano solidità e resilienza del Gruppo

- di: Diego Minuti
 
La pandemia da Coronavirus ha avuto un impatto fortemente negativo sull'economia mondiale di cui si dovrà tenere conto anche in un futuro di difficoltà generali che si spera possano essere di breve durata. Ma gli effetti che la crisi ha determinato sono evidenti, mettendo a dura prova anche società ed aziende in piena salute che hanno dovuto mostrare tutta la loro capacità di resistere alle avverse condizioni create dalla crisi pandemica.

Come ha fatto Enel che, approvando i risultati dell'esercizio 2020, ha non solo illustrato quanto "fatto", ma anche - cosa più importante visto il periodo - come "fatto": una politica del fare nel quale si è evidenziata una grande attenzione per una crescita sostenibile, come confermano i dieci miliardi di euro investiti in questa direttrice.
Enel, quindi, seppure in un momento di difficoltà globale, conferma la sua solidità, in termini di risultati, ma anche di chiarezza nei progetti.

Come sottolineano le parole del Ceo, Francesco Starace (nella foto): "I nostri investimenti sono indirizzati verso un modello di business sostenibile e integrato, che si fonda sulle rinnovabili, sulla distribuzione e sui servizi energetici avanzati, facendo leva sul ruolo primario di digitalizzazione e piattaforme. Questo approccio è finalizzato ad accelerare la crescita sia attraverso il modello di ‘Ownership’, che si basa su investimenti diretti, sia attraverso il modello di ‘Stewardship’, che prevede il coinvolgimento di terzi. In questo modo, oltre a promuovere la crescita nelle aree in cui siamo presenti, abbiamo ulteriormente accelerato la decarbonizzazione del mix di produzione di Gruppo".

I numeri di Enel per il 2020 riflettono, com'era scontato, gli effetti della crisi determinata dalla pandemia, con i ricavi a 64.985 milioni di euro, con una riduzione di 15.342 milioni di euro, che si traducono in un -19,1%. Un risultato che è conseguenza di più fattori, quali minori vendite di gas ed energia elettrica in Spagna e Italia, sia nel mercato regolato che in quello libero, con una diminuzione dei volumi relativi ai clienti “business to business”. Stesso scenario in America Latina. Ha anche inciso la diminuzione dei ricavi da Infrastrutture e Reti, principalmente a causa della riduzione dell’energia trasportata sulla rete per gli effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19.

Ma il gruppo ha anche segnato dei significativi progressi su quelli che sono definiti ''principi fondamentali'' e che si possono riassumere anche nel risultato dell’EBITDA ordinario, in linea con il target previsto, con l’utile netto ordinario in crescita del 9%, con un risultato che si attesta sul livello massimo della guidance di Gruppo; nella generazione da capacità rinnovabile che si è confermata il principale driver della crescita operativa con 3,1 GW di nuova capacità addizionale realizzata nel corso dell’anno; nell'aumento della partecipazione, sino al 65 % del capitale sociale, delle controllate Enel Américas ed Enel Chile.
Per quanto concerne la remunerazione degli azionisti, il dividendo complessivo proposto per l’esercizio 2020 è pari a 0,358 euro per azione, con un pay-out implicito pari al 70% dell’utile netto ordinario di Gruppo, superiore del 9% rispetto al dividendo pagato nel 2019, e che si attesta sul livello massimo della guidance relativa all’esercizio comunicata ai mercati.
Ma per avere un quadro esatto di come Enel giudica i risultati conseguiti, nonostante il periodo non certo felice per l'economia mondiale, bisogna tenere presenti alcune considerazioni, che accompagnano numeri, dati, percentuali, diagrammi.

"Nel corso del 2020, la pandemia da COVID-19 ha profondamente inciso sull’economia globale, sulle abitudini di vita e sulle modalità di lavoro. In tale contesto, la diversificazione geografica, il modello di business integrato lungo la catena del valore, la solida struttura finanziaria e un elevato livello di digitalizzazione hanno permesso al Gruppo di beneficiare di una significativa resilienza che si è riflessa nei risultati economico-finanziari dell’esercizio".
Le considerazioni che la lettura della relazione su 2020 di Enel sono quelle di una società che ha confermato la sua solidità strutturale e la capacità di adattarsi ad una contingenza che per altri ha determinato una crisi profonda, quasi irrisolvibile.

I dati nel dettaglio sono consultabili qui.
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