Investimento da 300 milioni di dollari a Torino e nuovo attacco all’addizionale aeroportuale: parola di Eddie Wilson.
Un piano da 300 M$ e una strategia low cost blindata
Il 2 luglio 2025, durante la presentazione del nuovo piano industriale a Torino, il ceo di Ryanair Eddie Wilson ha annunciato l’arrivo di un terzo aeromobile a Caselle, 32 rotte invernali, una crescita del 30% nel traffico locale – fino a 3 milioni di passeggeri annui – e un investimento da 300 milioni di dollari. Ma il vero affondo riguarda tariffe e tasse.
Bagaglio a mano gratis? Un boomerang per i viaggiatori
Secondo Wilson, rendere gratuito il bagaglio a mano avrebbe effetti controproducenti: “tutti pagherebbero di più, anche chi porta solo una piccola borsa sotto il sedile”. La strategia low cost di Ryanair, ribadisce, ha rivoluzionato il trasporto aereo europeo: “non va a beneficio dei consumatori, ma fa il contrario”.
Addizionale aeroportuale: la tassa “stupida” da abbattere
Wilson ha definito l’addizionale comunale sui diritti di imbarco una “tassa stupida” che penalizza la crescita della compagnia in diverse regioni. Il portavoce Fabrizio Francioni ha spiegato che l’abolizione della tassa in Friuli Venezia Giulia, Calabria e Abruzzo ha raddoppiato il traffico: +50% solo in Calabria.
Numeri chiave:
- Investimenti previsti in Italia: 10,5 miliardi di dollari con 105 aeromobili basati e 65 milioni di passeggeri trasportati nel 2024.
- Se l’addizionale fosse abolita ovunque, Ryanair si dice pronta a imbarcare altri 40 aerei, investire 4 miliardi di dollari, trasportare 20 milioni di passeggeri in più e creare 15.000 posti di lavoro.
In Sicilia, solo gli aeroporti di Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria hanno beneficiato dell’abolizione: Ryanair prevede un’espansione, ma per un salto di scala servono interventi anche su Catania e Palermo.
Digitale e sicurezza: avanti tutta con l’upgrade tecnologico
Ryanair punta a eliminare del tutto la carta d’imbarco cartacea: “la maggioranza dei passeggeri la usa già oggi”, sostiene Wilson. Quanto alla sicurezza, dopo un recente volo deviato per turbolenze, il ceo ha sottolineato la priorità assoluta, ma ha criticato la carenza di personale nei controlli del traffico aereo, soprattutto in Italia.
Torino protagonista del network Ryanair
Il nuovo piano per Torino rafforza 16 rotte esistenti – tra cui Dublino, Londra Stansted, Madrid, Marrakech e Trapani – e introduce due nuove rotte per Liverpool e Pescara. L’ad di Sagat, Andrea Andorno, ha definito l’aeroporto di Caselle “strategico per il turismo e l’economia piemontese” e ha evidenziato come l’arrivo del terzo velivolo rafforzerà l’appeal del Piemonte sul mercato europeo.
Un mix esplosivo
Con toni netti e mai convenzionali, Ryanair sta portando avanti un mix esplosivo: investimenti massicci, innovazione digitale e una pressione costante per abbattere tasse considerate un ostacolo alla crescita. È una scommessa a tutto tondo: se vincente, porterà tariffe più basse e maggiore connettività. In caso contrario, si rafforzeranno i dubbi sulla sostenibilità del sistema attuale.