Ecomondo 2023, Ieg: la transizione ecologica ha il suo ecosistema

- di: Barbara Leone
 
Edizione più grande di  sempre per Ecomondo, la manifestazione di Italian Exhibition Group leader nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie  dell’economia circolare, che si terrà in Fiera a Rimini dal 7 al 10 novembre prossimi. L’evento è stato presentato oggi nella sede di Unioncamere di Piazza Sallustio da Corrado Peraboni, amministratore delegato di Ieg, Fabio Fava, presidente del Comitato tecnico scientifico della manifestazione, Edo Ronchi, presidente  della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile, con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica  Gilberto Pichetto Fratin. Anche quest’anno Ecomondo sarà aperta dagli Stati Generali della Green Economy, curati dalla Fondazione  Sviluppo Sostenibile e promossi dal Consiglio nazionale composto da 65 organizzazioni di imprese della green  economy in Italia, in collaborazione con il Mase. Attesi oltre 1.500 brand espositori (+10% rispetto al 2022) per la 26esima edizione della manifestazione b2b2g di Ieg, per la prima volta a tutto quartiere, dopo lo spin-off di Key, salone delle fonti di energia rinnovabili avvenuto a marzo di quest’anno. Sono perciò oltre 150 mila i  metri quadrati lordi di esposizione. A oggi, più di 300 i buyer confermati, con profili altamente qualificati, che  parteciperanno ad incontri d’affari con gli espositori di Ecomondo, grazie all’importante supporto del  Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) e di Ice Agenzia che collaborano al  network di oltre 20 regional advisor di Ieg. I buyer provengono da Europa, Nord Africa, Africa Subsahariana,  America Latina, Est Europa, Canada, Stati Uniti e India. A Rimini, inoltre, saranno presenti oltre 30 delegazioni con circa 280 delegati in rappresentanza di associazioni industriali, enti governativi, cluster, camere di  commercio, rappresentanti istituzionali provenienti da Nord Africa, Africa Subsahariana, America Latina,  Europa ed Est Europa. Mentre saranno circa 170 gli eventi nelle quattro giornate di manifestazione, 70 dei  quali dal taglio scientifico, economico, tecnico e di scenario con la regia del Comitato tecnico scientifico in collaborazione con i principali partner istituzionali e tecnici della manifestazione, assieme al board  internazionale che conta esperti di Commissione europea, Ocse, Fao, Ufm, Eea, Iswa.

Ecomondo 2023, Ieg: la transizione ecologica ha il suo ecosistema

Questa 26esima edizione di Ecomondo sarà la più grande di sempre. Sia per estensione di spazi espositivi, dato  che coprirà il nostro quartiere fieristico per intero, sia per ricchezza di nuovi progetti – ha sottolineato Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group, organizzatore di Ecomondo (nella foto) -. Ci sono tre ‘i’ che  caratterizzano la visione di Ecomondo 2023: innovazione, internazionalità e inclusione. Sono tre pillar  tematici importanti. Ecomondo diventa ecosistema della transizione ecologica che vive anche in altre regioni  d’Italia e del mondo per presidiare nuovi mercati. Uno sviluppo internazionale che poi genera un ritorno  importante in termini di visitazione estera sulla stessa manifestazione di Rimini. Lo ha fatto quest’anno a  marzo con il Chengdu International Environmental Protection Expo in Cina e con la seconda edizione di  Ecomondo Messico in aprile. In Italia abbiamo allargato la nostra community con una partnership più forte  con il Green Med Symposium di Napoli. Con il brand Ecomondo portiamo l’innovazione tecnologica made in  Italy nel mondo, anche in mercati promettenti per la green economy. La sfida per il futuro parte proprio  dall’internazionalità: radicarci in Messico, in Sud America e in Cina. Per poi puntare al mercato  nordamericano sulla spinta del piano Ira dell’amministrazione statunitense e, guardare con attenzione  all’Africa, che proprio dalla Conferenza ministeriale africana sull'ambiente dello scorso anno ha iniziato a  guardare all’economia circolare come a un fattore di sviluppo per il continente. Lo faremo con spirito  inclusivo: cogliendone le opportunità, allargandone i risultati”.

L’Italia affronta oggi la sfida  della decarbonizzazione con una grande consapevolezza e una visione strategica - ha dichiarato Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica -. Il nostro Piano Nazionale  Integrato Clima ed Energia è giustamente ambizioso e insieme realistico: ad una  crescita esponenziale delle rinnovabili deve corrispondere una transizione che non lasci indietro nessuno e  che non imponga sacrifici insostenibili alle persone e ai settori produttivi. Ecomondo, un vero riferimento  su tutti i temi ambientali ed energetici – conclude Pichetto – rappresenta quello sguardo sul futuro, sulle  tecnologie, sulle migliori pratiche che sono vitali per raggiungere gli obiettivi climatici. Il Ministero, con un  suo spazio dedicato e molte iniziative – conclude Pichetto – non mancherà di dare un contributo a questo  racconto di un’Italia eccellente e pronta ad affermare la propria leadership”.

Sei le macroaree tematiche di Ecomondo: Waste as Resource, Sites & Soil Restoration, Circular & Regenerative Bio-economy, Bio-Energy& Agroecology,Water Cycle & Blue Economy, Environmental Monitoring & Control. Dalla valorizzazione dei rifiuti in risorse, alla rigenerazione dei suoli e degli ecosistemi agro-forestali e  alimentari. Dall’energia ottenuta dalle biomasse all’uso dei rifiuti come materie prime seconde. E ancora:  l’intero ciclo idrico integrato e il monitoraggio ambientale, la tutela dei mari e degli ambienti acquei nella loro  funzione essenziale per il sostentamento alimentare e le attività economiche dell’uomo: questa l’articolazione  espositiva con cui Ieg presenterà al mercato le più innovative tecnologie per la competitività sostenibile. Quattro i nuovi distretti espositivi, dedicati al tessile, alla carta, all’innovazione, con l’area per le start up, lo  sportello green jobs & skills, e il grande spazio che sarà dedicato alla blue economy: dai desalinizzatori alle  tecnologie per la filiera alimentare, alla gestione delle risorse idriche; dalla captazione alla restituzione e riuso  in collaborazione con Utilitalia. Ecomondo 2023, inoltre, ospita il salone biennale Sal.Ve., in partnership con  Anfia, con i principali marchi costruttori di veicoli per i servizi ecologici di raccolta e smaltimento dei rifiuti e  della nettezza urbana, a propulsione elettrica con area per i test drive. Imprese, tecnologie, intelligenze che  fanno di Ecomondo l’ecosistema della transizione ecologica.

Con 80 eventi per oltre  200 ore di contenuti di altissimo livello, Ecomondo fa informazione e formazione per i player nazionali e  internazionali dell’economia circolare e rigenerativa - ha evidenziato Fabio Fava, presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e ordinario di Biotecnologie  industriali ed ambientali presso la Scuola di Ingegneria dell'Università di Bologna -.. Il calendario di convegni e workshop di Ecomondo ha  preso sapientemente forma con il contributo del Comitato scientifico nazionale e internazionale, degli  stakeholder, delle associazioni d’impresa e in molti casi delle stesse imprese, delle agenzie di ricerca e  dell’università, del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, degli enti locali e, soprattutto con la  partecipazione della Commissione europea, presente a Rimini con sette direttorati generali. E poi di Ocse,  Fao, Ufm, iswa. Accanto a temi storici per Ecomondo, rifiuti come risorsa, efficientamento delle filiere,  ecodesign di prodotti e processi, simbiosi industriale, trasporti sostenibili, energia da biomasse, abbiamo  voluto dare molto spazio alla prevenzione dei rischi ambientali e alla rigenerazione degli ecosistemi: suolo e  idrosfera e della loro biodiversità. L’idea basilare è che la decarbonizzazione e la riduzione dell'impatto  antropico sull'ambiente debba essere affiancato da azioni dirette alla preservazione e alla rigenerazione della  salute, e dunque della produttività, degli ecosistemi terrestri e acquatici. La bioeconomia sostenibile e  rigenerativa corrobora quindi gli effetti dell'economia circolare ed è un pilastro abilitante di una transizione  ecologica più radicata e resiliente”.

Il tessile è stato identificato come una catena di valore chiave, per la quale l’Unione europea ha previsto azioni per promuoverne la sostenibilità, la circolarità, la tracciabilità e trasparenza. I fattori chiave sono i requisiti di eco-design, di schemi di responsabilità del produttore e di sistemi di etichettatura. A Rimini, verrà dato ampio risalto a tutta la filiera interessata: dalla produzione al post consumo. Obiettivo di tutti gli attori interessati è dare risposte a queste sfide, con il racconto dei progetti in corso e degli obiettivi ultimi, promuovendo nuovi modelli di business; per segnare così lo stato dell’arte sulla gestione dei rifiuti tessili nei comuni italiani. Ci sarà  un’area di dibattito ed espositiva con tutti gli stakeholder: produttori del rifiuto, gestori, consorzi e associazioni, istituti di ricerca e sviluppo, impianti di trattamento e valorizzazione dei tessuti, senza dimenticare la rappresentanza del second hand.

I calendari di Ecomondo e Key si sono separati, ma la città smart che tradizionalmente è il punto di caduta delle energie rinnovabili si può declinare anche sotto la voce “sostenibilità” e “salubrità”. Lo fa il progetto Circular and Healthy Cities: con la rigenerazione della città, il suo rinverdimento e l’efficientamento nella gestione delle sue risorse idriche, del cibo; delle acque reflue e dei rifiuti.  Ecomondo come incubatore e facilitatore di progetti innovativi: riconfermata e potenziata l'area Start-Up e Scale-Up Innovation nel nuovo ingresso Est. Imprese e investitori avranno una nuova e più ampia piattaformadi  dialogo per far crescere la nuova generazione di imprese innovative. Nell’edizione 2023, saranno 20 le start up selezionate. Ieg promuove l’iniziativa con Ice Agenzia e ha come main partner Art-Er (Attrattività Ricerca  Territorio, agenzia regionale dell’Emilia-Romagna) e Confindustria a cui si aggiunge la collaborazione con Angi per valorizzare le imprese degli startupper. Debuttano quest’anno il premio per le start-up a più alto potenziale  innovativo scelte da un giurì scientifico, e il premio per gli innovatori green intitolato alla memoria del  presidente di Ieg Lorenzo Cagnoni che verrà assegnato al più innovativo tra gli espositori. Infine, i mestieri e  le competenze di domani: Ecomondo apre lo spazio “E23 Green Jobs & Skills”, punto di incontro tra domanda  e offerta, sulla base dell’effettivo fabbisogno delle aziende espositrici che potranno incontrare i candidati e le  candidate che saranno individuati all’interno della piattaforma digitale Green Tech Insights di cui fa parte tutta  la community di Ecomondo e dei suoi partner.

Dalla ‘A’ di agricoltura  resiliente alla ‘W’ di waste, passando per la ‘B’ di bioeconomia circolare, alla “M’ di Maelstrom Project per  la salute dei mari, alla ‘T’ di tessile – sottolinea Alessandra Astolfi, global exhibition director IEG Green Technology Division -. Nel calendario di eventi della 26esima edizione di Ecomondo 2023 c’è tutto  l’alfabeto della circolarità. Soprattutto c’è la ‘I’ di innovazione. Start up e le aziende più innovative della  green economy, cui abbiamo deciso di dedicare due premi a partire da quest’anno. C’è poi un potenziale di  innovazione nelle competenze green e nei lavori di domani, che potranno nascere proprio all’interno di  Ecomondo, grazie a colloqui di lavoro prenotabili sulla nostra piattaforma digitale per mettere in contatto  domanda e offerta. Anche le sei aree tematiche espositive e la parte molto corposa di convegni e seminari  economico-scientifici, sono tenute insieme dalla cifra dell’innovazione. Perché l’offerta scientifica e  istituzionale della manifestazione ha, nei suoi primi 25 anni, sempre anticipato i trend tecnologici  dell’industria alle policy pubbliche, europee e nazionali. L’edizione 2023 vedrà esporre oltre 1.500 brand, in  crescita del 10% rispetto al 2022, su oltre 150 mila i metri quadrati lordi di esposizione. Oltre 300 i buyer  confermati, grazie all’importante supporto del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione  internazionale (Maeci) e di Ice Agenzia. Mentre il calendario di convegni e seminari si articola in otto sezioni  speculari a quelle espositive, per un totale di 60 eventi in oltre 200 ore”.

Mentre Edo Ronchi, presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, che organizza gli Stati generali della green  economy promossi dal Consiglio nazionale, composto da 65 organizzazioni di imprese della green economy  in Italia, in collaborazione con il Mase osserva: “Gli Stati generali della green economy, che si svolgono anche  quest’anno a Ecomondo di Rimini, avranno al centro il tema 'L’economia di domani: una green economy,  decarbonizzata, circolare e nature positive'. I vantaggi, anche economici e sociali, sono ben superiori ai costi  della transizione ecologica all’economia di domani. Accelerare il cambiamento conviene. Rallentare o  fermarsi in questa inevitabile transizione epocale, mentre illude di potere alimentare aspettative destinate  ad essere comunque deluse, farebbe perdere occasioni di innovazione, di nuove possibilità di sviluppo di  investimenti e di nuova occupazione”.

Dalla pesca e acquacoltura, alla rigenerazione dei porti e delle coste, alle tecnologie di desalinizzazione delle acque marine: l’economia blu includerà tutti i settori economici, tradizionali ed emergenti, legati alla valorizzazione delle risorse marine italiane e del Mediterraneo.  Per l’edizione 2023, Ecomondo esplora temi di frontiera. Millennials e Generazione Z mostrano una forte sensibilità per la tutela dell’ambiente e la manifestazione di IEG rappresenta una piattaforma di idee per dare forma alla ricerca tecnologica di oggi, creare i lavori di domani. Scambio di conoscenze, accesso ai bandi di ricerca, finanziamenti europei: Ecomondo si rivolge alle nuove generazioni per renderle partecipi della transizione ecologica. Ma c’è anche un nuovo modo di fare impresa, che l’appuntamento riminese ascolta ele  cui buone pratiche sono messe a fattor comune, con un’area dedicata alle B-Corp e al loro modello di business   rigenerativo e socialmente responsabile. Anche i linguaggi della sostenibilità e responsabilità nella comunicazione d’impresa e nel giornalismo sono prioritari per Ecomondo.

Moltissimi i partner istituzionali. Ecomondo 2023 è organizzato infatti da Italian Exhibition Group con la collaborazione di: Commissione Europea; Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Ministero delle Imprese e del  Made in Italy; Agenzia Ice - Italian Trade & Investment Agency; Regione Emilia-Romagna; Comune di Rimini;  Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani); Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industriale  Automobilistica); Art-Er; Cib (Consorzio Italiano Biogas); Cic (Consorzio Italiano Compostatori); Conai  (Consorzio Nazionale Imballaggi); Enea; Assoambiente; Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile; Ispra (Istituto  Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale); Legambiente; Unicircular (sezione Assoambiente);  Unacea (Unione Nazionale Aziende Construction Equipment & Attachments); Utilitalia; Eba (European  Biogas Association); European Environment Agency; Iswa (International Solid Waste Association); Wba (World Biogas Association); Water Europe.

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