Entra in vigore il nuovo Dpcm: i nuovi divieti a seconda delle Regioni

 
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm che entrerà ufficialmente in vigore il 6 novembre, data in cui verranno introdotte le nuove misure di contenimento dei contagi da Coronavirus, diverse a seconda del rischio assegnato a ogni Regione. Le zone si divideranno in Gialle, Arancioni e Rosse sulla base di 21 parametri e sui dati epidemiologici calcolati lo scorso 25 ottobre.

Per il momento quelle gialle sono Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Trento, Sardegna, Toscana e Umbria. Quelle gialle sono Campania, Puglia, Sicilia e Veneto mentre quelle rosse sono Bolzano, Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.

Tutte e tre le fasce dovranno rispettare il coprifuoco che va dalle 22 alle 5 del mattino, gli unici che potranno circolare saranno i cittadini con in possesso l'autocertificazione che prova il motivo di salute, necessità o lavoro dello spostamento.

Musei e mostre chiuderanno, mentre la scuola vedrà la didattica a distanza per le scuole superiori (in presenza ma con mascherina per chi ha più di 6 anni dalle medie in giù). I centri commerciali saranno chiusi in giornate festive e prefestive con esclusione delle farmacie, tabaccherie, edicole e alimentari, il trasporto urbano dovrà essere usato al 50% del tasso di affollamento.

Capitolo bar e ristoranti: la chiusura è obbligatoria alle 18:00 ma si potrà rimanere aperti a pranzo per la domenica. I concorsi pubblici e privati saranno sospesi, eccezion fatta per quelli svolti in via telematica. Parrucchieri e centri estetici rimarranno aperti.

Per quanto riguarda le zone arancioni: vietato ogni spostamenti in entrata, in uscita o in un comune diverso da quello di residenza, abitazione o domicilio tranne che per motivi di lavoro, emergenza o salute. I servizi di ristorazione, tranne le mense, potranno operare solo con consegna a domicilio.

Le zone rosse saranno soggette a stop totale di spostamento per 15 giorni in entrata e uscita, anche dal proprio comune di residenza salvo necessità. Chiusi tutti i negozi al dettaglio tranne farmacie, alimentari ed edicole. Per la ristorazione è consentita solo la consegna a domicilio o con asporto. Vietate infine le attività sportive mentre per quelle motorie c'è l'obbligo di rimanere in prossimità dell'abitazione.

Il testo completo del nuovo Dpcm: dpcm_3_novembre.pdf
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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