Ddl capitali: Nagel, formule che alterino equilibri soci 'sarebbero passo indietro'

- di: RCor
 
Il voto maggiorato? Formule che cambiano gli equilibri 'sono un passo indietro evidente'. A dirlo e' l'amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, che nel corso di una conference call sui risultati annuali dell'istituto, commenta l'ipotesi di introduzione del voto maggiorato attraverso gli emendamenti allo studio del Ddl Capitali. 'L'Italia - spiega - ha bisogno di un accesso e una fiducia dei mercati importante, perche' sia per quanto riguarda il debito, sia per il finanziamento delle iniziative piu' a rischio, avere un acceso e una fiducia dei mercati forte e' un must'. E nella fiducia dei mercati, sottolinea, 'bisogna metterci sia la componente dei risparmiatori, cosi' come gli investitori professionali italiani ed esteri. Ed e' chiaro che, per avere questo tipo di outcome, bisogna avere un quadro di regole il piu' possibile orientate a favorire questa fiducia e la facilita' di accesso ai mercati'. Fatta questa premessa, Nagel passa all'analisi del Ddl Capitali: 'La bozza del decreto che abbiamo visto va sicuramente in questa direzione e, secondo me, sono iniziative che colgono nel segno' ma 'cambiare questo tipo di orientamento, e andare su formule che alterano in maniera sostanziale questo equilibrio, ma soprattutto le regole del gioco di chi ha investito prima rispetto a come sarebbe l'impatto sul dopo, sono un passo indietro evidente'. Per il ceo di Mediobanca, e' necessario 'valutare con grande attenzione, perche' hanno il difetto di incidere sulla fiducia che un operatore privato, sia retail che istituzionale, poi avra' su alcuni mercati'.
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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