COP 28, De Bettin (DBA Group): “Crediti di carbonio sempre più al centro del processo di decarbonizzazione"

- di: Barbara Leone
 

“I crediti di carbonio possono essere un fattore determinante nel processo di decarbonizzazione delle città e una possibile transizione energetica verso delle vere e proprie climate neutral smart cities caratterizzate da una vita urbana a impatto zero. È auspicabile che il dibattito politico nei prossimi mesi si concentri su questo strumento finanziario che, se regolamentato, riuscirà a dare il giusto impulso per la trasformazione del processo economico da lineare a circolare. Da sempre focalizzati sull’innovazione tecnologica al servizio del progresso e fermamente convinti di poter dare un contributo concreto per accompagnare la transizione energetica del Paese, come abbiamo sottolineato nel Piano Industriale 2023-2026 presentato di recente, siamo qui alla COP 28 per rimarcare la validità dei crediti di carbonio, come strumento al servizio di privati e imprese per finanziare questo processo, e suggerire una possibile strada da percorrere insieme”.

COP 28, De Bettin (DBA Group): “Crediti di carbonio sempre più al centro del processo di decarbonizzazione"

Così si esprime Francesco De Bettin, Presidente di DBA Group, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e fra le principali realtà in Italia per servizi di consulenza, architettura, ingegneria, project management e soluzioni ICT per la gestione del ciclo di vita di opere e infrastrutture mission-critical, in occasione della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28) in programma da oggi a Dubai, che vedrà DBA Group intervenire il 3 dicembre sul tema “Climate neutral smart cities nell’ambito della decarbonizzazione: strumenti finanziari a supporto”.

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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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