Cybercriminali all'attacco, ma salvato il pagamento degli stipendi nella Pubblica amministrazione

- di: Redazione
 
Se non fosse stato che ha messo a rischio il pagamento degli stipendi di un numero imprecisato, quanto elevatissimo, di dipendenti della Pubblica amministrazione, l'ennesimo attacco cybercriminale a strutture italiane sarebbe passato quasi in silenzio. 
Così non è stato perché gli hacker del gruppo russofono Lockbit (cosa che fa sospettare che agiscano appunto avendo come cuore dell'organizzazione una località della Federazione russa) hanno messo nel mirino la Westpole (società privata del gruppo Buffetti) , che garantisce i servizi telematici di diversi settori digitali della  Pubblica amministrazione (oltre 1.300).

Cybercriminali all'attacco, ma salvato il pagamento degli stipendi nella Pubblica amministrazione

Lockbit, nel rivendicare l'attacco ransomware, ha anche avanzato la ''tradizionale'' richiesta di pagamento di un riscatto, in criptovalute, per cancellare le conseguenza dell'azione degli hacker. 
Al di là della gravità dell'attacco, l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha comunque rassicurato che gli stipendi saranno pagati. In pericolo sono stati gli stipendi del personale di circa 500 Comuni, alcune Province, diverse Unione di Comuni e Comunità montane ed enti tra cui l'Agenzia per l'Italia digitale e l'Autorità anticorruzione.
Quanto accaduto (l'attacco è stato rilevato l'8 dicembre, facendo immediatamente scattare tutti i protocolli per il ripristino dei servizi violati) ripropone, nuovamente, la facilità con cui i gruppi di pirati telematici riescono a perforare le difese delle strutture telematiche. Cosà già nota, tanto che gli attacchi sono ormai ripetuti, accomunati dalle medesime strategie e dall'immancabile richiesta di un riscatto, in valute digitali. 
La gravità dell'accaduto è confermata anche dalla circostanza che, subito dopo che è stato rilevato l'attacco, è stato convocata una riunione del comitato sulla sicurezza informatica per fare il punto della situazione e i danni subiti. L'Agenzia per la cybersicurezza italiana, da parte sua, ha riferito di essere ''intervenuta per analizzare la vastità dell'impatto e indicare le modalità di recupero dei dati e per aiutare Westpole a ripristinare i suoi servizi come pratica di resilienza''. 
L'Agenzia cybersicurezza nazionale ha precisato che l'attività fatta scattare dopo l'accertamento dell'attacco ha consentito di "scongiurare la paventata, mancata erogazione degli stipendi di dicembre e delle tredicesime a favore dei dipendenti di alcune Amministrazioni locali indirettamente impattate". 
Notizie dello stesso argomento
Trovati 40 record
Pagina
2
27/12/2024
È stato un "Natale con i fiocchi" quello appena trascorso, con una spesa complessiva che h...
27/12/2024
Sono numeri importanti quelli registrati dall’operazione "Natale più sicuro", lanciata dal...
27/12/2024
Fedez, il rapper milanese più amato e criticato d’Italia, sembra aver deciso di dare una n...
27/12/2024
Intesa Sanpaolo si conferma leader non solo nel settore bancario, ma anche nel panorama de...
27/12/2024
Ritrovati i corpi senza vita dei due alpinisti dispersi sul Gran Sasso
27/12/2024
Una rivoluzione si profila nel mondo della scuola italiana: dal 2025 i dirigenti scolastic...
Trovati 40 record
Pagina
2
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli