• 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Petrolio verso il raddoppio? L’ombra di Hormuz agita i mercati

- di: Bruno Coletta
 
Petrolio verso il raddoppio? L’ombra di Hormuz agita i mercati

Conflitto Israele-Iran, shock energetico all’orizzonte – se lo Stretto si chiude, i mercati tremano.

(Foto: petroliera attraversa lo stretto di Hormuz).

Perché Hormuz è un nodo critico

Lo Stretto di Hormuz gestisce circa 18–20 milioni di barili di petrolio al giorno, un terzo del commercio marittimo globale. Iran ha già messo in chiaro che “la chiusura è sotto seria considerazione”.
Tipologia di chiusura? Un “incubo assoluto per i mercati”, sottolinea Arne Lohmann Rasmussen, analista geopolitico. In caso di blocco, i prezzi potrebbero superare i 100 dollari al barile, con scenari peggiori che testimoniano punte a 120–150 dollari.

I numeri dell’impennata
Il 13 giugno, dopo i raid israeliani su siti iraniani, il Brent è salito del 7 %, toccando 74 dollari al barile.
In alcune fasi la crescita ha raggiunto il 13 % intraday, soprattutto sotto la spinta dell’incertezza geopolitica .
Alcuni analisti, come quelli di AInvest, segnalano un salto potenziale verso i 120 130 $/b in caso di chiusura.

Cosa dicono le banche
JP Morgan ha confermato le previsioni base sui 60 65 $/b, ma ammette un finale di media fino a doppio scenario se lo scenario peggiora. Goldman Sachs, dal canto suo, prevede rimedi (OPEC+, scorte strategiche), ma riconosce un rischio fino a 90 dollari al barile pur di rimanere transitori .

Le minacce militari e politiche
Gli attacchi israeliani, iniziati il 13 giugno, hanno colpito infrastrutture nucleari e campi gas/olio in Iran, incendiando strutture come South Pars. In risposta, l’Iran ha lanciato missili e droni su Tel Aviv, Gerusalemme e altre città, intensificando il clima di tensione.
Washington ha ufficialmente chiarito di non essere parte attiva, ma ha messo sull’avviso l’Iran circa qualsiasi minaccia a interessi statunitensi o alla navigazione nel Golfo.

Le conseguenze su inflazione e tassi
Il prezzo del petrolio sopra 100 dollari al barile rischierebbe di alimentare una “stagflation”-shock: inflazione più alta, crescita rallentata e difficoltà per banche centrali nel tagliare i tassi.
In Usa, il Brent a 120 dollari spingerebbe i prezzi al consumo e frenerebbe l’ipotizzata discesa dei tassi.

Le contromisure possibili
Riversamento scorte: l’AIE potrebbe intervenire.
Aumento produzione OPEC+: per calmierare il prezzo, come suggerito dalle fonti italiane .
Aumento produzione alternative, tra cui shale americano e Brasile.

Stato d’allerta
Il prezzo del petrolio è in allarme: con un rialzo già del 7–13 %, lo scenario di un raddoppio verso 120–150 $/barile non è più fantascienza, bensì un rischio concreto . La chiusura di Hormuz resta l’elemento chiave: se l’Iran deciderà di chiuderlo — anche temporaneamente — i mercati globali rischiano un vero e proprio crash energetico.
Il conflitto è ancora in pieno svolgimento. Nei prossimi giorni, monitoreremo attentamente:
1. Dichiarazioni e azioni iraniane su Hormuz.
2. Strategie di risposta di OPEC e AIE.
3. Reazioni di Banche centrali e mercati finanziari globali.
Solo così sapremo se davvero stiamo per affrontare un doppio gasolio mondiale.


Notizie dello stesso argomento
Trovati 75 record
Pagina
1
15/07/2025
Il Private Equity italiano corre: mai così tanti deal nei primi sei mesi dell’anno, AI nuovo ago della bilancia
Il Private Equity italiano ha registrato un semestre da record: nei primi sei mesi del 202...
15/07/2025
BPER Banca: nuovo finanziamento a sostegno di Latteria Soresina
BPER Banca rinnova il proprio sostegno a Latteria Soresina con un finanziamento da 15 mili...
15/07/2025
BNP Paribas REIM e QC Spa of Wonders: accordo nel settore hospitality e wellness con Spa Property Fund
BNP Paribas Real Estate Investment Management e QC Spa of Wonders hanno annunciato l'avvio...
15/07/2025
Loro Piana in amministrazione controllata: accuse di sfruttamento nella filiera
Il marchio Loro Piana è stato posto in amministrazione controllata su disposizione del Tri...
15/07/2025
Trump rilancia la sfida dei dazi: “Siamo stati derubati, ora basta”
Donald Trump ha rilanciato una delle sue armi politiche più incisive: la guerra dei dazi
15/07/2025
Cuba senza casa: oltre 800mila abitazioni mancano all’appello
Cuba affronta una crisi abitativa storica: oltre 800mila case mancanti, una su tre in cond...
Trovati 75 record
Pagina
1
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25