• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Regolamento Ue imballaggi, Confcommercio: "Senza modifiche rischia di travolgere interi settori economici"

- di: Barbara Leone
 
Regolamento Ue imballaggi, Confcommercio: 'Senza modifiche rischia di travolgere interi settori economici'
Il nuovo regolamento Ue sugli imballaggi, che sarà discusso in sede di trilogo ad inizio marzo, desta molte preoccupazioni e, in assenza di modifiche significative, rischia di travolgere interi settori della nostra economia. L’orientamento generale approvato dal Consiglio Ambiente risente, infatti, di un approccio ideologico e ripropone norme inadeguate rispetto al contesto economico e sociale del nostro Paese. A subire i danni maggiori sarebbero tutti gli utilizzatori di imballaggi e, in particolare, le imprese della filiera alimentare, la piccola, la media e la grande distribuzione organizzata, gli operatori della ristorazione, del vending, dell'intrattenimento e del turismo e molti altri comparti. Inoltre, la posizione del Consiglio rischia di condurre a un mercato europeo frammentato e, paradossalmente, alla produzione di una maggiore quantità di rifiuti da imballaggio, difficili da riciclare. Peraltro, il divieto previsto per gli imballaggi monouso, ritenuti più inquinanti, sembrerebbe essere sconfessato dallo studio di impatto appena pubblicato dalla Commissione da cui emerge che proprio questa tipologia di imballaggi, in molti casi, ha un impatto inferiore sul cambiamento climatico rispetto agli imballaggi multiuso. Per questo è auspicabile che il negoziato europeo tenga adeguatamente conto delle ragioni delle imprese e della posizione del Parlamento su monouso e riciclo/riuso e riveda alcune norme del provvedimento: è quanto si legge in una nota di Confcommercio sulla proposta di revisione del regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio attualmente in fase di discussione in sede Ue tra Parlamento, Consiglio e Commissione.

Regolamento Ue imballaggi, Confcommercio: "Senza modifiche rischia di travolgere interi settori economici"

Tra gli aspetti di maggiore criticità – prosegue la nota – l’obbligo per gli operatori HORECA (Hotellerie–Restaurant-Cafè), con una superficie superiore a 100mq, di ritirare gratuitamente tutti gli imballaggi riutilizzabili e gestire la restituzione nei depositi con conseguenti rilevantissimi oneri economici; il diritto, riconosciuto ai consumatori, di portare all’interno dei punti vendita contenitori propri per l’asporto, una proposta da eliminare a tutela della salute e della sicurezza alimentare di clienti e personale; l’obbligo del sistema del cauzionamento per il riciclo che, nonostante l’esenzione prevista per gli Stati membri con un tasso di raccolta differenziata superiore al 78% entro il 2026, per il nostro Paese rischia di essere poco utile, economicamente dannoso e difficilmente realizzabile considerato che l’attuale tasso di raccolta è oggi al 65,2%; il sostanziale divieto di utilizzare i prodotti per l’igiene e la toilette che oggi le strutture ricettive pongono a disposizione degli ospiti.

Per Confcommercio, fortemente problematici sono poi sia l’introduzione di target stringenti sul riuso, sia l’imposizione di divieti e restrizioni per numerose tipologie di imballaggio monouso, che rischiano non solo di confliggere con le regole di protezione e conservazione degli alimenti e di tutela della salute del consumatore, ma anche di generare un maggior inquinamento ambientale dovuto al trasporto di ritorno degli imballaggi dopo il loro uso, nonché al lavaggio e all’asciugatura che impiegano più energia, più acqua e più risorse di quelle necessarie per la produzione e l’utilizzo di imballaggi monouso. Per fare un esempio, si pensi al divieto dei cosmetici monouso nelle strutture ricettive che, se attuato, porterebbe all’inevitabile passaggio a sistemi di ricarica che, oltre ad essere costosi, porrebbero problemi di responsabilità: si potrebbero, infatti, generare casi di contaminazione tra prodotti importati dall’esterno dagli ospiti e, quindi, risulterebbe faticoso per gli esercenti fornire una prova di non responsabilità.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 113 record
Pagina
4
20/12/2025
Pensioni, stop all’anticipo: il governo cambia rotta
La Manovra 2026 cancella l’anticipo della pensione con i fondi. Giorgetti: «Non era strate...
20/12/2025
Wall Street chiude in rialzo: Dow Jones, Nasdaq, dollaro, spread e oro
Wall Street chiude in positivo: Dow Jones, Nasdaq e S&P 500 in rialzo. Focus su dollaro, e...
19/12/2025
Euro digitale, Consiglio Ue stringe su commissioni e tutela contante
Il Consiglio Ue si avvicina al primo sì sull’euro digitale: tetti alle commissioni per gli...
19/12/2025
TikTok, accordo Usa: joint venture e via libera alla vendita
TikTok firma l’intesa per cedere l’attività USA a una joint venture controllata da investi...
19/12/2025
Risiko Mps-Mediobanca: l’inchiesta, Generali e sfida Ue del risparmio
Inchiesta su Mps e Mediobanca, nodo del concerto tra soci, futuro di Generali e polo europ...
19/12/2025
Borse europee vivaci: rally leggero, BoJ scuote i tassi
Europa chiude in rialzo nel clima pre-Natale: BoJ alza i tassi, rendimenti in crescita, sp...
Trovati 113 record
Pagina
4
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720