Italiani campioni di collezionismo: spesa record nel 2023

- di: Barbara Leone
 
Italiani popolo di santi, navigatori e…collezionisti! Nel 2023, infatti, i nostri concittadini hanno dimostrato ancora una volta la loro passione per il collezionismo, spendendo più per le loro collezioni che per le vacanze estive. Secondo una recente ricerca condotta da Catawiki, il marketplace online per oggetti speciali, e Hypebeast, piattaforma leader per la moda e la cultura contemporanea, questa tendenza è destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni. In media, gli italiani hanno speso 1.381 euro per il collezionismo, superando i 1.130 euro mediamente spesi per le vacanze estive. Nei prossimi 3-5 anni, si prevede un aumento del 37% della spesa, arrivando a sfiorare i 1.900 euro. Il fenomeno del collezionismo non è una novità per l'Italia, ma negli ultimi anni ha assunto nuove forme, alimentato dall'interesse crescente per categorie come libri, orologi, gioielli, fotografie e monete. Il nostro Paese, con oltre 33 milioni di italiani che si definiscono collezionisti (sei su dieci), si distingue come uno dei mercati più attivi in Europa. La Lombardia guida la classifica regionale, seguita da Campania, Sicilia, Lazio e Veneto, dimostrando come questa passione sia radicata e diffusa lungo tutto il territorio nazionale.

Italiani campioni di collezionismo: spesa record nel 2023

La ricerca, intitolata “21st Century Collecting”, realizzata grazie agli strumenti di analisi culturale di Hypemind, ha coinvolto cinque Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Belgio e Olanda) e più di 4.500 collezionisti o aspiranti tali. I risultati indicano che quasi la metà degli adulti in Europa possiede una collezione, con una spesa media di circa 1.500 euro. Anche in Europa, la tendenza è quella di un aumento della spesa per il collezionismo del 30% nei prossimi anni. Secondo il CEO di Catawiki, Ravi Vora, “L’Italia è il primo mercato in termini di spesa tra i Paesi chiave in cui è presente l’azienda”. Nel 2023, oltre 250.000 italiani hanno partecipato alle aste di Catawiki, con un incremento del 18% rispetto all'anno precedente. Il collezionismo, quindi, non è solo un hobby per gli italiani, ma una passione che coinvolge anche la dimensione sociale: il 96% dei collezionisti partecipa a eventi, fiere o attività correlate, sia online che dal vivo.

Ma cosa spinge gli italiani a collezionare? Oltre un terzo dei collezionisti (36%) lo fa per tramandare oggetti di valore alle generazioni future, mentre il 68% monitora regolarmente il valore delle proprie collezioni. Sempre più persone vedono il collezionismo come un modo per investire, con il 32% degli italiani che prevede di rivendere la propria collezione per aumentare il reddito. Tra i giovani della Generazione Z, questa percentuale sale al 42%, evidenziando un cambio di prospettiva rispetto alle generazioni più anziane, che vedono il collezionismo come un “affare privato” e sono meno inclini a vendere i propri oggetti. La ricerca mostra anche come il collezionismo stia evolvendo nel tempo. Mentre per la Generazione X la nostalgia guida molte delle loro scelte di collezione, i più giovani sono attratti dalla tecnologia e dall'innovazione. La Gen Z, ad esempio, considera il collezionismo come un modo per socializzare e interagire con una comunità. Tra gli oggetti più ambiti dai giovani collezionisti italiani si prevedono vecchi telefoni cellulari, videogiochi e console, che stanno diventando sempre più preziosi. Inoltre, la tecnologia sta rimodellando il modo in cui gli italiani collezionano. Il 78% dei collezionisti italiani ritiene che la tecnologia avrà un impatto significativo sulla gestione delle proprie collezioni, mentre il 74% crede che le piattaforme di streaming trasformeranno il modo in cui si acquistano e si possiedono oggetti da collezione.

Come sottolinea ancora Vora, “L’Italia ha un ricco legame culturale con il collezionismo, vantando il più alto numero di collezionisti in Europa e la più vasta gamma di passioni. Per molti, si tratta di preservare il patrimonio, mentre le generazioni più giovani si concentrano sulla ricerca del valore e sulle opportunità di rivendita”. Il collezionismo, dunque, è più di un semplice hobby: è uno stile di vita che unisce tradizione e innovazione, e gli italiani si confermano all’avanguardia in questo settore. Con la tecnologia che continua a evolvere e le nuove generazioni sempre più coinvolte, il collezionismo in Italia sembra destinato a crescere ulteriormente, mantenendo vivo quel legame con il passato, ma guardando al futuro con nuove opportunità.

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