Coldiretti: "Incassi triplicati nel primo weekend di riaperture"

- di: Daniele Minuti
 
Una necessaria e soprattutto attesissima boccata d'ossigeno per i locali italiani: è questo l'effetto che la "semplice" possibilità di permettere ai clienti di consumare al chiuso ha avuto per bar, ristoranti, agriturismi e pizzerie del nostro paese in questo fine settimana.
Dato il netto miglioramento del quadro epidemiologico nella penisola, dovuto all'accelerazione del piano vaccinale, è stato permesso a tutti i gestori di locali di disporre della maggior parte dei coperti disponibili anche al chiuso, pur mantenendo le distanze di sicurezza fra i tavoli.

E l'analisi di Coldiretti a riguardo è stata piuttosto chiara: la revoca delle misure restrittive ha fatto salire a più di 7 milioni l'offerta di posti al tavolo per turisti e cittadini italiani nello stivale, dando un vantaggio enorme per l'intera filiera e per i consumatori stessi, in questo primo weekend "libero", caratterizzato tra l'altro dal maltempo che avrebbe sabotato i programmi di pasto fuori casa nel caso fosse stato permesso solamente mangiare all'aperto. Una serie di incastri che ha portato a triplicare gli incassi.

"Nel weekend in cui si realizza la maggior parte del fatturato settimanale" - si legge nel report -"si tratta di una boccata di ossigeno per la maggioranza di locali che nel nostro Paese non ha a disposizione spazi all'aperto, in particolare quelli situati nei centri storici delle città dove, nonostante le facilitazioni concesse dai comuni per la pandemia, i coperti disponibili sono limitati per via dei marciapiedi e del traffico. A limitare ancora le uscite degli italiani è il dubbio sulle tavolate e il coprifuoco che però dal 7 giugno slitterà a mezzanotte, decisione importante per gli agriturismi che si trovano in zone rurali lontane dalla città e quindi raggiungibili in tempi più lunghi per gli ospiti che si trovano nei centri urbani. Anche se la campagna rimane comunque una delle destinazioni preferite nel weekend visto che con la riapertura del servizio all'interno, i posti a sedere sono saliti di mezzo milione".

La Coldiretti prosegue: "Si tratta di una misura che era attesa da tutti i 24.000 agriturismi italiani, spesso situati in aree isolate in strutture familiari con pochi posti letto e a tavola, forse i luoghi più sicuri dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza. Difatti la campagna diventa la seconda meta preferita in estate dopo il mare, proprio a causa dell'emergenza sanitaria che ha trasformato i programmi della popolazione nazionale". Segnali positivi che si spera continuino ad arrivare dato che, da oggi il 20% degli italiani si troverà in zona bianca.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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