Cdm dà il via libera alla Nadef: più fondi per la Sanità, +6% del PIL nel 2021

- di: Daniele Minuti
 
Fonti governative hanno confermato che dal Consiglio dei Ministri sia arrivato l'ok definitivo alla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza: secondo quanto riportato da diverse testate, fra le varie misure contenute nel Nadef c'è un forte rafforzamento del Sistema Sanitario Nazionale, con risorse aggiuntive destinate ai rinnovi dei contratti pubblici e una revisione delle imposte ambientali e dei sussidi dannosi per l'ambiente.

Il Consiglio dei Ministri dà l'ok al Nadef

All'interno della Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, si leggono le previsioni relative al Prodotto Interno Lordo che salirà del 6% nel 2021 e del 4,7% nel 2022, tornando ai livelli pre pandemia nel secondo trimestre dell'anno prossimo. Le altre cifre mostrano che la crescita del Pil sarà del 2,8% nel 2023 e 1,9% nel 2024, con il il deficit che scenderà sotto la soglia del 10%. Il rapporto tra debito pubblico e prodotto calerà al 153,5% nel 2021, al 149,4% nel 2022, al 147,6% nel 2023 e al 146,1% nel 2024.

Capitolo SSN: nella bozza si legge che il sistema "sarà rafforzato al fine di migliorare l'accesso alle cure e incoraggiare la prevenzione. Risorse aggiuntive saranno destinate ai rinnovi dei contratti pubblici e al rifinanziamento delle politiche invariate non coperte dalla legislazione vigente, tra cui missioni di pace, taluni fondi di investimento e il rinnovo di alcune politiche in scadenza".

Conferma per il Superbonus al 110%, come spiegato dalla bozza: "Il sentiero programmatico per il triennio 2022-2024 - si legge nell'introduzione della Nadef - consente di coprire le esigenze per le cosiddette politiche invariate e il rinnovo di numerose misure di rilievo economico e sociale, fra cui quelle relative al sistema sanitario, al Fondo di Garanzia per le Pmi e agli incentivi all'efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi. Si sarà in grado di attuare la riforma degli ammortizzatori sociali e un primo stadio della riforma fiscale. L’assegno unico universale per i figli verrà messo a regime".

La Nadef spiega anche che il governo intende fornire una maggiore stabilità e pianificazione delle scelte che riguardano la transizione energetica e l'ambiente, grazie all'introduzione di una programmazione a 5 anni che punta a favorire gli investimenti nel settore: "Sono anche previste" - conclude il documento - "un'accelerazione nello sviluppo della rete elettrica e della rete del gas semplificazioni per la realizzazione degli elettrolizzatori alimentati da fonti rinnovabili". Inoltre si guarda a "una serie di disposizioni nell'ottica del Green new deal, necessarie per dare attuazione alle misure del Pnrr in materia di energie rinnovabili, con la finalità di individuare un insieme di misure e strumenti coordinati, già orientati all'attuazione del pacchetto 'Fit for 55'".

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