Cortellesi: Oscar? La probabilità è quella di un gatto in tangenziale
- di: Marta Giannoni
Una chance tra i giganti: il film italiano in corsa agli Oscar
“Le probabilità sono quelle di un gatto in tangenziale, ma che soddisfazione!”, scherza Paola Cortellesi, commentando l’ammissione del suo film C'è ancora domani alla competizione per la 97ª edizione degli Academy Awards. Nonostante non sia stato selezionato dall’Italia come miglior film straniero, il film ha trovato una via alternativa per entrare nella prestigiosa competizione americana.
“Un ringraziamento speciale va a Greenwich Entertainment, che ha creduto in questo progetto e l’ha distribuito negli Stati Uniti, permettendoci di essere tra i 323 film eleggibili agli Oscar,” ha dichiarato l’attrice e regista. Cortellesi, alla sua prima regia, non nasconde l’entusiasmo: “Adesso tutti a tifare per Vermiglio di Maura Delpero, che rappresenta ufficialmente l’Italia”.
Un fenomeno nazionale al debutto internazionale
Con 37 milioni di euro incassati al botteghino italiano, 22 settimane consecutive di programmazione e quasi due mesi al primo posto tra i più visti, C'è ancora domani è stato un successo di critica e pubblico in Italia. La pellicola, che racconta una storia di resistenza e speranza ambientata nel secondo dopoguerra, è eleggibile per gli Oscar 2025 nelle categorie Miglior regia, Miglior sceneggiatura e Miglior attrice protagonista.
La corsa agli Oscar, tuttavia, non è iniziata senza ostacoli. La commissione italiana aveva scartato il film nella selezione del 2023, optando per Io, Capitano di Matteo Garrone, che è arrivato tra i finalisti nella categoria Miglior film internazionale. Nonostante ciò, la determinazione di Wildside, la società produttrice, e del distributore americano Greenwich Entertainment ha permesso di iscrivere il film nella competizione generale, grazie a una breve programmazione nelle sale americane lo scorso novembre.
La sfida del Dolby Theatre
L’Academy voterà i finalisti tra l’8 e il 14 gennaio, con l’annuncio ufficiale previsto per il 17 gennaio. “Siamo in una competizione di altissimo livello, ma essere qui è già un traguardo”, ha aggiunto Cortellesi. La cerimonia degli Oscar si terrà il 2 marzo al Dolby Theatre di Hollywood.
Intanto, la distribuzione americana di C'è ancora domani è prevista per marzo, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico più ampio. “Il cinema italiano ha ancora molto da dire, ed è bello vedere che storie così universali possano trovare spazio anche oltreoceano,” ha commentato Andrea Occhipinti di Wildside.
Un futuro oltre gli Oscar
Indipendentemente dall’esito della corsa agli Oscar, C'è ancora domani rappresenta un passo importante per il cinema italiano. “Il successo internazionale del film dimostra che storie radicate nella nostra cultura possono parlare a tutti,” ha sottolineato Cortellesi. Una lezione che va oltre la competizione, ricordandoci che il cinema è, prima di tutto, un ponte tra culture.