Cei, Card. Bassetti: "Italia provata dalla pandemia, il Pnrr sia un'occasione di crescita"

- di: Daniele Minuti
 
Il Presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, ha introdotto i lavori dell'Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana e dopo aver espresso con un sentito "Finalmente" la sua soddisfazione per aver avuto nuovamente la possibilità di riunirsi, ha parlato della situazione nel nostro Paese.

Partendo dalla questione demografica, il cardinale ha spiegato che "sono ormai più di trent’anni, che la nostra Conferenza ricorda l'argomento: per risalire la china servono ovviamente gli interventi di carattere fiscale e amministrativo come l’assegno unico per tutte le categorie di lavoratori e lavoratrici, ma anche le politiche attive del lavoro soprattutto femminile, rispettose dei tempi della famiglia e della cura dei figli. Sarà necessario un approccio culturale e spirituale. Non c'entra la politica ma è in gioco l’atteggiamento verso il futuro, nei confronti del quale l’inverno demografico e il calo della fecondità denunciano uno strutturale malessere".

Uno sguardo poi viene dato alla situazione generale dell'Italia, provata dalla crisi pandemica: "Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza può essere un'importante occasione di crescita collettiva, oltre che l'opportunità per rilanciare il Paese insieme alle cure e alla campagna di vaccinazione, dando respiro e ristoro a una società provata dalla persistente emergenza sanitaria che sta provocando conseguenze molto gravi sul quadro socio-economico".

In ultimo, un commento sulla situazione internazionale: "Ci uniamo all’accorato appello mosso dal Santo Padre affinché in ogni area di conflitto, in particolare in Terra Santa, tacciano le armi e ci si incammini finalmente su una strada fatta di dialogo e di riconciliazione. Di fronte alla guerra è necessario pregare ma anche fare ogni sforzo per favorire la pace. Solo e soltanto promuovendo la giustizia e lo sviluppo potremo aiutare il Mediterraneo a tornare ad essere ciò che fu, cioè un luogo di incontro, di unione e di arricchimento reciproco, e non di sofferenza, dolore e morte".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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