Oggi, con il Giovedì Grasso, si apre ufficialmente la settimana clou di carnevale e, in questa occasione, l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato i prezzi dei prodotti alimentari, dei costumi e degli accessori tipici di questa ricorrenza, nonché i costi per organizzare una festa a tema con amici e parenti. I prezzi sono aumentati, in media, del +26%, e gli aumenti più elevati si registrano per i dolci tipici, ma anche per coriandoli e stelle filanti.
Carnevale, Federconsumatori: costi in crescita del +26% in tre anni
Tra le tendenze tipiche del 2023 spiccano i costumi di Mercoledì Addams o di Elvis, ma anche costumi simpatici gonfiabili, come quello che emula un rapimento dagli alieni o quello che rappresenta Super Mario in groppa a Yoshi. Visti i rincari quest’anno, il trend è lo scambio di costumi con gli amici o l’acquisto di costumi economici online. Altra opzione molto in voga è il costume fai da te: consente di risparmiare e di dare sfogo alla propria creatività, sfoggiando un travestimento originale e senza dubbio unico. Il prezzo medio di un costume si attesta quest’anno a 50,00 euro per un adulto e 46,00 euro per un bambino (rispettivamente il -7% e il +24% rispetto al 2020). Altra soluzione è il noleggio: in questo caso i costi variano notevolmente da città a città, vista anche la complessità dei costumi veneziani. Ogni travestimento, però, richiede anche un make-up realizzato ad hoc: il prezzo medio di una palette di trucchi con un pennello e cinque colori è di circa 6,50 euro, mentre un kit più completo (otto colori, un pennello e una spugnetta) ha un costo di circa 24,00 euro, con un aumento, dal 2020, di rispettivamente +8% e +13%. Per questi prodotti, così come per costumi e altri accessori, è importante prestare la massima attenzione alla sicurezza, acquistando solo trucchi certificati: in particolare è opportuno verificare la presenza del marchio CE, che garantisce la conformità alla normativa europea e controllare che sulla confezione sia riportato l’elenco degli ingredienti. È inoltre buona norma evitare l’acquisto di prodotti che presentino un involucro danneggiato, poiché il deterioramento della confezione potrebbe derivare da condizioni di conservazione non ottimali. Riutilizzare i trucchi dello scorso anno potrebbe non essere una buona idea: attenzione alle indicazioni sulla scadenza.
Per quanto riguarda, invece, feste e sfilate, alcune città vantano una lunga tradizione legata al periodo carnevalesco e organizzano ogni anno spettacolari parate di carri e maschere. Oltre al celeberrimo Carnevale di Venezia, nel tempo hanno acquisito crescente popolarità anche le celebrazioni di Viareggio, di Cento e di Putignano. A Viareggio il costo del biglietto ordinario è di 22,00 euro, a Putignano, invece, il biglietto di ingresso alle manifestazioni costa circa 17,00 euro, con un aumento di prezzo significativo pari al 26%, mentre a Cento il costo sale a 17,50 euro.
Chi, invece, preferisce organizzare una festa privata, oltre alle spese per l’affitto della location, che ammontano a circa 250 euro, deve mettere in conto i costi dei diritti SIAE (171,50 euro) e del buffet (15,00 euro a persona), a cui si possono aggiungere ulteriori spese nel caso in cui si voglia arricchire l’evento con la presenza di un fotografo (150,00 euro), di un animatore (160,00 euro) e di un truccatore (100,00 euro).