Utile netto a 290,7 milioni di euro per BPER Banca nel primo trimestre 2023

- di: Daniele Minuti
 
BPER Banca ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre 2023: il periodo analizzato si è chiuso con un utile netto a 290,7 milioni di euro, risultato che nel giro di un anno è più che raddoppiato (112,67 i milioni contabilizzati nel primo trimestre del 2022). Sale fino a 642,6 milioni di euro il risultato della gestione operativa, con i proventi cresciuti del 49,2%, fino a 1,3 miliardi di euro, per via del rilevante aumento del margine di interesse (725,99 milioni di euro, +92,9%) dovuto all'alto contributo della componente commerciale e quello derivante dalla gestione del portafoglio titoli, oltre al favorevole andamento dei tassi.

Utile netto a 290,7 milioni di euro per BPER Banca nel primo trimestre 2023

Il cost income ratio si è attestato al 51,3% in calo sia su base annua che rispetto alla media dell'intero 2022, con i crediti lordi verso la clientela pari a 91,9 miliardi di euro (-1,8%). All’interno dell’aggregato, i crediti performing ammontano a 88,9 miliardi, con quelli deteriorati a 3 miliardi di euro. L’incidenza dei crediti lordi a fine trimestre era 2,9%, in calo rispetto dal 3,2% del trimestre precedente, mentre l’incidenza dei crediti netti verso clientela scendeva all’1,2%.

Il coverage ratio del totale dei crediti deteriorati cresce dal 57,1% al 60,9% su base trimestrale, con un Common Equity Tier 1  al 13,3%, di molto superiore al valore minimo SREP dell’8,5% sulla base di un patrimonio netto di 8,26 miliardi di euro.

Piero Luigi Montani
, Amministratore Delegato di BPER Banca (nella foto), ha dichiarato: "Il quadro macroeconomico del primo trimestre dell’anno è stato caratterizzato da un’attività economica in leggera crescita e da un’inflazione che permane su livelli elevati. In tale contesto la Banca ha conseguito risultati eccellenti in particolare grazie ad una forte accelerazione del margine di interesse e alla buona tenuta delle commissioni nette. I proventi operativi pari a € 1.318 milioni hanno fatto rilevare un’ottima performance con una crescita del 49,2% rispetto al primo trimestre del 2022. La dinamica dei proventi operativi ha consentito il raggiungimento di un risultato della gestione operativa di € 643 milioni, in crescita del 97,5% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. I risultati del primo trimestre della Banca, che hanno evidenziato una redditività in forte crescita, registrano un utile netto di periodo pari a € 290,7 milioni, dopo aver spesato € 69,5 milioni di euro relativi al contributo al Single Resolution Fund. Gli indicatori di rischio di credito si confermano su livelli molto contenuti. Il miglioramento raggiunto dalla Banca nella qualità del credito nel 2022 è stato confermato anche nel primo trimestre di quest’anno, in particolare con riferimento all’NPE ratio proforma5 che si è attestato al 2,9% lordo (1,2% netto) in calo rispetto a fine 2022 e al grado di copertura dei crediti deteriorati pari al 60,9%, che ci posiziona come best in class del sistema bancario italiano. Prosegue il trend positivo relativo al processo di derisking della Banca che prevede una ulteriore cessione di crediti UTP per oltre € 400 milioni di valore lordo esigibile complessivo da perfezionarsi entro l’approvazione dei risultati del primo semestre dell’anno in corso consentendo così un’ulteriore contrazione dei crediti non performing. La solidità della Banca rimane elevata, con un CET1 ratio fully phased proforma6 al 13,3% ampiamente superiore all’attuale requisito minimo SREP dell’8,5%, così come la posizione di liquidità che presenta indici regolamentari ben oltre le soglie minime previste. La Banca, nel percorso volto a creare una società più sostenibile, equa ed inclusiva, continua a rafforzare la propria leadership nella gestione delle tematiche ESG rispettando il grado di attuazione della leva ESG Infusion attraverso le progettualità avviate, allineate agli sfidanti obiettivi di Piano Industriale in termini di riduzione degli impatti ambientali, supporto ai clienti nella transizione ecologica con attenzione all’inclusione e alla gestione delle diversità. L’attuale contesto di mercato, caratterizzato da una perdurante incertezza geopolitica e da una persistenza dell’inflazione a livelli elevati, ci pone davanti a nuove sfide che la Banca saprà gestire efficacemente grazie ai progressi compiuti sul fronte della generazione dei ricavi, alla robusta posizione patrimoniale e di liquidità e alla solida qualità del credito. Consapevoli delle incertezze di un complesso quadro macroeconomico, affrontiamo il resto dell’anno in corso con fiducia, convinti che riusciremo a consolidare i livelli di redditività finora conseguiti a beneficio di tutti gli stakeholders, anticipando la traiettoria di crescita ipotizzata lo scorso anno nel Piano Industriale 2022- 2025".
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli