Mercati asiatici brillano in vista del summit Usa-Cina
- di: Matteo Borrelli

Tutti su fino a Mumbai, petrolio e oro in fermento, futures europei positivi e commenti carichi di speranza.
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Oggi, 10 giugno 2025 (ore 7, ora italiana), i mercati asiatici stanno proseguendo la seduta con performance vivaci e tono giudiziosamente ottimista:
• Nikkei 225 +0,93%
• S&P/ASX 200 +0,72%
• Shanghai Composite +0,11%
• SZSE Component -0,23%
• China A Share A5 +0,45%
• DJ Shanghai +0,06%
• Hang Seng +0,38%
• Taiwan Weighted -0,06%
• KOSPI +0,28%
• IDX Composite +1,31%
• Nifty 50 +0,21%
• BSE Sensex +0,12% (Mumbai inclusa)
Questo clima di moderato entusiasmo segue i segnali positivi emersi dai colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina a Londra, percepiti come un possibile passo verso l’allentamento delle tensioni tariffarie
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Asia in festa: da Tokyo alla Cina
Le borse asiatiche hanno reso omaggio all’ottimismo generato dalle trattative:
• Il Nikkei ha guadagnato quasi un punto percentuale, con il rendimento del decennale Giapponese sceso al 1,46%.
• A Hong Kong, l’Hang Seng registra un progresso del +0,38%, mentre i futures sulla borsa segnalano un’apertura europea in leggera crescita, in continuità col sentiment positivo
• In Cina, lo Shanghai Composite sale dello 0,11%, supportato dall’ottimismo, anche se il mercato ASX mostra segni di nervosismo a causa dei dati sui PMI.
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Valute e materie prime: yen in calo e petrolio in rialzo
Valute principali
• Il dollaro/yen continua a oscillare intorno a ¥145,25 (+0,45%).
• L’euro/dollaro si mantiene relativamente stabile vicino a 1,14.
• Le altre valute asiatiche appaiono in lieve rafforzamento contro il biglietto verde.
Materie prime
• Petrolio:
o Brent a circa 67,20 $ e WTI a 65,45 $ al barile; livelli ai massimi da settimane, sospinti da dollaro debole e attese su un accordo commerciale.
• Gas naturale: apre in tono stabile, con un moderato incremento di interesse per i fondamentali stagionali.
• Oro: i metalli preziosi risultano in calo — il gold spot a 3 311 $/oz e i futures US sui 3 330 $/oz — penalizzati dall’irrigidimento del sentiment sui safe haven.
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Futures europei: una partenza con il vento in poppa
I futures sui principali indici europei (Euro Stoxx 50, FTSE Mib, DAX) e su Wall Street (Nasdaq, S&P 500) segnalano un’apertura in territorio positivo, anche se con incrementi limitati, in attesa dei dati sull’inflazione USA e dell’evoluzione dei colloqui tra Biden e Xi .
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Voci e dichiarazioni dal fronte mercati
• Donald Trump, commentando da Londra, ha definito “costruttivi” i colloqui, alimentando fiducia tra gli investitori.
• Tim Waterer di KCM Trade ha osservato che l’oro "viene scambiato con prudenza in attesa dell’esito" dei colloqui, sottolineando il contesto di cautela.
• Scott Bessent, Tesoriere USA, conferma un quadro positivo: gli Stati Uniti valutano “possibili misure che facilitino la riapertura delle negoziazioni”.
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Che impatto per le Borse europee?
Se il cammino negoziale continuerà su questa rotta, le borse europee potrebbero beneficiare di un’apertura in controtendenza, specialmente in quei settori che guardano all’export e all’energia. Tuttavia, l’attenzione resta puntata sui dati CPI/PPI USA attesi domani — potenziali fattori di volatilità sui futures.