Borse: nervosismo sui mercati asiatici in apertura di settimana

- di: Redazione
 
I mercati borsistici asiatici hanno aperto la settimana di contrattazioni mostrando un evidente nervosismo. A condizionare gli scambi c'è stata anche l'attesa delle decisioni che la Federal Reserve potrebbe prendere in materia di tassi di interesse.
Sulla scorta del rallentamento dell'economia statunitense, gli analisti non prevedono alcun cambiamento nei tassi, anche perché i dati sui prezzi potrebbero indicare se la Fed sta riuscendo a smorzare l'inflazione.
Per venerdì prossimo è prevista anche una riunione politica della Banca del Giappone, che si è astenuta dall'apportare modifiche importanti al suo tasso di interesse di riferimento negativo dello 0,1% nonostante l'aumento dei prezzi, citando la necessità di aspettare e vedere se l'inflazione è sostenuta.

Borse: nervosismo sui mercati asiatici in apertura di settimana

Il benchmark di Tokyo NIkkei 225 ha guadagnato lo 0,3% a 32.362,58, mentre l'Hang Seng di Hong Kong ha ceduto lo 0,6% a 19.279,66. A Seul, il Kospi è sceso dello 0,5% a 2.627,52. L'indice Shanghai Composite è sceso dello 0,3% a 3.222,35. Le azioni sono aumentate a Taiwan e in India, ma sono diminuite a Bangkok. I mercati australiani sono stati chiusi per ferie.

Venerdì, salendo dello 0,1%, a 4,298,86, l'S & P 500 ha chiuso la sua quarta settimana vincente consecutiva. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,1% a 33.876,78 e il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,2% a 13.259,14. Tesla ha guidato il mercato, guadagnando il 4,1% dopo aver annunciato che i veicoli elettrici di General Motors saranno in grado di utilizzare gran parte della sua vasta rete di ricarica a partire dall'inizio del prossimo anno. GM è aumentato dell'1,1%.

Oggi il greggio di riferimento statunitense è sceso di altri 79 centesimi a 69,38 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent ha ceduto 84 centesimi a 73,95 dollari al barile.

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