Borsa di Tokyo in crescita, con l’indice Nikkei 225 che è salito dello 0,6%, mentre l’indice Topix – che è più ampio del Nikkei - ha guadagnato lo 0,5%. segnando il record in oltre tre settimane. Hong Kong guadagna lo 0,2%, mostrando un incremento per il secondo giorno consecutivo, mentre Lo Shanghai Composite è sceso dello 0,5% e lo Shenzhen Component ha perso lo 0,3% a 11.200 venerdì, invertendo i guadagni di inizio sessione, Il quadro lo completa l’indice benchmark sudcoreano KOSPI, che è salito dello 0,7%.
Borse asiatiche positive meno quelle cinesi, che guardano al Governo
In Asia si ripete un po’ il quadro che si era delineato sull’onda della notizia dell’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, con le Borse della Cina continentale in flessione e le altre in crescita.
Ma la prudenza degli indici delle Borse continentali cinesi ora, a differenza dei giorni scorsi, non sembra tanto dovuta all’elezione di Trump, ormai smaltita dai listini, quanto all’attesa sulle decisioni del Governo cinese sull’adozione di un ulteriore e corposo pacchetto di stimoli all’economia, dopo i nuovi segnali di debolezza della domanda interna. Un corposo pacchetto di stimoli all’economia cinese ch, va da sé, avrebbe effetti di trascinamento per tutte le economie asiatiche.
In questo senso, gli investitori attendono con ansia una dichiarazione del National People’s Congress Standing Committee della Cina, che concluderà la sua riunione oggi.
Intanto l’indice degli indicatori economici leader del Giappone, che misura le prospettive economiche per i prossimi mesi in base a dati quali offerte di lavoro e fiducia dei consumatori, è aumentato a 109,4 a settembre 2024 da 106,9 del mese precedente. Si tratta del più alto da maggio, con la fiducia dei consumatori che è migliorata al suo livello più alto in cinque mesi e il tasso di disoccupazione è sceso al 2,4% a settembre, segnando il minimo da gennaio. Inoltre, il settore dei servizi ha continuato a crescere a settembre, mentre l’attività delle fabbriche si è ridotta di meno in cinque mesi con l’allentamento delle pressioni sui prezzi.