Borse: i mercati asiatici non beneficiano della seduta record di Wall Street
- di: Redazione
Giornata non esattamente positiva per i mercati asiatici, che non hanno tratto benefici della seduta positiva di Wall Street che ha toccato un massimo storico. Il principale indice della borsa di Tokyo, il Nikkei 225, ha perso lo 0,3%, a quota 38.188,50.
Borse: i mercati asiatici non beneficiano della seduta record di Wall Street
Il titolo che ha registrato la performance più significativa è stato quello di Toyota che, secondo la stampa specializzata nipponica, sta perfezionando un accordo con la tedesca BMW per la produzione di celle a combustibile. L'annuncio, secondo il quotidiano Nikkei, sarà ufficializzato la prossima settimana, mentre le due case hanno preferito non commentare la notizia.
L'indice australiano S & P/ASX 200 è arretrato dello 0,6% a 8.024,70. Stesso andamento per l'indice principale della Corea del Sud, il Kospi, sceso dello 0,5% a 2.674,72.
Brusco ridimensionamento dell'Hang Seng di Hong Kong che, dopo i costanti apprezzamenti delle ultime sedute di contrattazioni, oggi ha perso lo 0,8% a 17.735,39. In negativo anche la chiusura della Shanghai Composite, che ha dovuto prendere atto di un arretramento dello 0,3% a 2.839,34.
Sul fronte delle contrattazioni negli Stati Uniti, sugli scudi Nvidia che quest'anno ha fatto un guadagno del 159%.
Il Dow Jones Industrial Average è salito di 9 punti, ovvero meno dello 0,1%, ma che si è tradotto nell'ottavo giorno consecutivo di guadagni. L'S & P 500 e il Nasdaq Composite hanno chiuso entrambi con uno 0,2%.
I rendimenti dei Treasury sono rimasti stabili nel mercato obbligazionario. Il rendimento del Treasury decennale è salito al 3,83% dal 3,82% di lunedì sera.
Nel trading energetico, il greggio di riferimento degli Stati Uniti è salito di 22 centesimi a 75,75 dollari al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è salito di 25 centesimi a 79,80 dollari al barile.