Borse: i mercati francesi sotto pressione per il caos politico nel Paese

- di: Redazione
 
I mercati azionari francesi hanno subito un'altra brutta giornata, oggi, per effetto delle turbolenza della politica.
Il ministro delle Finanze, Bruno Le Maire, ha avvertito che la seconda economia più grande della zona euro corre il rischio di una crisi finanziaria dopo essere stata gettata nello scompiglio dalla decisione del presidente Emmanuel Macron di indire elezioni anticipate, dopo l'esito della consultazione europea, che ha visto il trionfo del partito di estrema destra Rassemblement National, di Marine Le Pen e Jordan Bardella.

Borse: i mercati francesi sotto pressione per il caos politico nel Paese

L'RN, attualmente in testa ai sondaggi d'opinione, chiede un abbassamento dell'età pensionabile e un approccio protezionistico di politica economica, qualcosa di simile a quelle portate avanti da Donald Trump.
Le perturbazioni di borsa hanno colpito duramente il settore bancario.
I tre più grandi istituti di credito francesi - BNP Paribas, Credit Agricole e Societé Génerale - questa settimana hanno perso tra il 10 e il 15% di valore, la cifra più alta dalla crisi bancaria del marzo 2023.

Nel frattempo, il premio richiesto dagli investitori per detenere titoli di stato francesi rispetto al benchmark della zona euro tedesco è salito al livello più alto dal 2017 a circa 77 punti base. La Societé de financemente locale (lo Sfil), banca pubblica a servizio del territorio e delle esportazioni sostenuta dallo Stato, ha rinviato una vendita di obbligazioni, in agenda per oggi, a testimonianza di come il disagio del mercato si stia diffondendo.

L'indice CAC 40 oggi è in ribasso dell'1,4%, dirigendosi verso una perdita settimanale del 5%, la più grande dall'inizio del 2022. La decisione dei partiti di sinistra francesi di formare un ''fronte popolare'' ha aumentato la pressione di vendita in quanto riduce le possibilità di Macron di emergere vittorioso alle elezioni.
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