Borse: i dati sull'inflazione condizionano i mercati asiatici

- di: Redazione
 
I mercati borsistici della zona Asia-Pacifico hanno risentito oggi dei dati sull'inflazione relativi ai Paesi dell'area. A cominciare da quelli relativi all'andamento dei prezzi in Cina, dove il tasso di inflazione di maggio è stato pari allo 0,3%. Il dato, a fronte della previsione degli analisti, che avevano indicato aspettative dello 0,4%, è rimasto invariato rispetto ad aprile.
L'annuncio sull'andamento dell'inflazione cinese ha depresso l'indice Hang Seng di Hong Kong, che è sceso dell'1,45% mentre il CSI 300 della Cina continentale ha perso lo 0,17%.
Mentre si attendono oggi importanti notizie dagli Stati Uniti (sull'andamento dell'inflazione e sulle decisioni della Federal Reserve), gli economisti aspettano notizie sull'andamento dei prezzi in India. Il tasso di inflazione indiano dovrebbe salire marginalmente al 4,89%, solo di poco più alto della rilevazione di aprile, pari ad un aumento del 4,83%.

Borse: i dati sull'inflazione condizionano i mercati asiatici

L’ indice ponderato di Taiwan - cuore dell'industria globale dei semiconduttori - ha guadagnato l’1,2% e ha raggiunto il massimo storico, in seguito al sentimento positivo degli investitori riguardo all’annuncio di Apple di nuove funzionalità di intelligenza artificiale per il suo nuovo sistema operativo.
Taiwan Semiconductor Manufacturing Corp e l’industria di precisione di Hon Hai – noto anche come Foxconn – hanno messo a segno guadagni di oltre il 3% ciascuno.
Il Nikkei 225 del Giappone è scivolato dello 0,58%, mentre l’ampio indice Topix ha registrato una perdita maggiore, pari allo 0,74%.

Il tasso di inflazione dei beni aziendali in Giappone è accelerato al 2,4% a maggio, superando le aspettative e segnando il tasso di aumento più rapido da agosto.
Bene invece gli indici sudcoreani. il Kospi della Corea ha guadagnato lo 0,5%, mentre il Kosdaq a piccola capitalizzazione è salito dello 0,3%.
L’indice S&P/ASX 200 australiano è sceso dello 0,59%, estendendo le perdite di martedì.

Durante la notte negli Stati Uniti, l’ S&P 500 e il Nasdaq Composite sono saliti a nuovi massimi di chiusura, guidati da Apple mentre il produttore di iPhone ha raggiunto un livello record.
L’indice generale del mercato ha guadagnato lo 0,27%, chiudendo a 5.375,32, mentre il Nasdaq Composite ha messo a segno un robusto + 0,88% chiudendo a 17.343,55. Il Dow Jones Industrial Average ha invece perso lo 0,31%,
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