Wall Street: verso avvio in calo prima di Ism manifatturiero, tonfo Estee Lauder

Wall Street verso un'apertura in flessione prima degli indicatori sull'andamento del manifatturiero Usa nel mese di ottobre in una seduta che, oltre alla trimestrali, sara' segnata dall'attesa per la conclusione del meeting di politica monetaria della Federal Reserve e della successiva conferenza stampa del presidente Jerome Powell. I future sul Dow Jones segnano un calo dello 0,35%, quelli sull'S&P500 e sul Nasdaq scendono dello 0,4%. L'ultima sessione di ottobre si e' chiusa in rialzo per Wall Street ma non ha evitato un bilancio del mese molto negativo (il terzo di fila) con il Nasdaq che e' arretrato complessivamente del 2,8% mentre l'S&P500 e il Dow sono scesi rispettivamente dell'1,4% e del 2,2%. Il mercato da' per scontata la conferma dei tassi attuali da parte della Fed, nel range 5,25-5,50% - circostanza a cui guardando il Cme Fed Watch gli operatori assegnano il 97% di probabilita' - ma l'attenzione sara' posta sulla volonta' dell'istituto di restare aperta a una nuova stretta nella successiva riunione mentre il rendimento dei Treasury a 10 anni si mantiene vicino al 5% (4,91% oggi) e l'economia Usa cosi' come il mercato del lavoro sembrano ancora dare segnali di solidita'. Sul fronte delle trimestrali, Estee Lauder sta accusando un tonfo in doppia cifra (-13%) nel premercato dopo il taglio dell'outlook sul 2023 alla luce dei risultati trimestrali. In calo invece Cvs, che aveva registrato due sedute di rimbalzo: la catena di farmacie ha pubblicato risultati trimestrali sopra le previsioni. Calo superiore a un punto percentuale per Advanced Micro Devices che ha mostrato conti trimestrali inferiori alle previsioni con un aumento delle vendite del 4% nel periodo luglio-settembre a 5,8 miliardi di dollari. Vendite anche su DuPont: il gruppo chimico ha realizzato 92 centesimi di utile per azione nel terzo trimestre, contro attese di 84 centesimi, su 3,1 miliardi di dollari di ricavi (3,2 mld le previsioni) ma la guidance sugli ultimi tre mesi dell'anno sono inferiori rispetto a quanto pronosticato dagli analisti.