Borsa: Europa trova slancio a meta' seduta, a Milano (+0,65%) strappa ancora Mps

- di: RCor
 
A meta' seduta le Borse europee prendono coraggio e viaggiano in rialzo, pur se sotto i massimi delle ore precedenti (Milano +0,65%, Parigi +0,41%, Francoforte +0,85%, Madrid +0,59%, Londra sulla parita'). In leggero rialzo anche i future di Wall Street. Gli investitori guardano ai dati macro, cercando spunti per prevedere le prossime mosse delle banche centrali. Indicazioni utili potranno arrivare dal Beige Book della Federal Reserve, mentre, in Europa, sono saliti gli indici sulla fiducia nell'economia e, soprattutto, dei consumatori (+16,9 punti a novembre dopo il -17,8 del mese precedente). Negli Stati Uniti, sotto i riflettori i dati sul Pil americano, in arrivo oggi, e quelli sull'inflazione, in calendario per domani. Intanto si attenua l'impatto sui mercati delle tensioni in Medio Oriente, che comunque restano oggetto di grande attenzione, mentre si cerca di prolungare la tregua tra Israele e Hamas. Per quanto riguarda i titoli, sul Ftse Mib strappa Mps (+4%), superando i 3,072 euro pre-collocamento del Tesoro, soglia sfiorata nei giorni scorsi. Accelera anche Stellantis (+3,4%), in una giornata positiva per l'automotive europeo, e rimbalza Diasorin (+2,8%), dopo i cali precedenti. Bene Saipem (+1,3%), che si e' aggiudicata due contratti offshore, uno in Guyana e l'altro in Brasile, del valore di circa 1,9 miliardi di dollari. In coda Campari (-1,82%). Sul valutario, l'euro, che ieri ha riagganciato la soglia degli 1,1 dollari, resta poco sotto questa soglia a 1,097 (1,098 in avvio, 1,095 alla chiusura di ieri). Il cambio euro/yen e' a 162,156(161,759 in apertura, da 162,74) e quello dollaro/yen a 147,73 (147,444 in avvio, da 147,26). I future del petrolio sono in aumento, dopo l'avvio poco mosso, in attesa del meeting dell'Opec+ in calendario per domani, salvo ulteriori slittamenti dopo quello dei giorni scorsi: i contratti gennaio del Wti salgono dell'1,54% a 77,59 dollari e quelli del Brent di pari scadenza avanzano dell'1,38% a 82,81 dollari. Il gas scambiato ad Amsterdam, dopo avere cambiato piu' volte direzione, cede l'1,8% a 42 euro al megawattora. Infine, lo spread e' in lieve calo a 174 punti, uno meno dell'apertura e della vigilia, con il rendimento che aggiorna il minimo da settembre al 4,19% dal 4,25% precedente. 
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