Borsa: in Europa cali generalizzati oltre l'1%, Milano maglia nera

Continuano a perdere terreno i listini del Vecchio Continente, con cali che superano il punto percentuale. A Piazza Affari il Ftse Mib accusa una flessione dell'1,4%. A stretto giro seguono Parigi (-1,2%), Francoforte (-1,1%); Madrid e Londra perdono l'1,02% e Amsterdam lo 0,92%. Intanto negli Usa l'Ism manifatturiero, l'indice che misura la performance del settore manifatturiero, a settembre e' salito da 47,6 a 49 punti, contro attese per 47,9: l'indice ha cosi' registrato l'undicesimo mese consecutivo in contrazione, il periodo piu' lungo dalla Grande recessione del 2008-2009. Occhi puntati sull'intervento del presidente della Fed Jerome Powell, per indicazioni sul futuro della politica monetaria.
Peggiorano le Borse europee in scia a Wall Street che ha aperto in lieve calo nonostante l'accordo raggiunto tra Repubblicani e Democratici per finanziare il governo ed evitare lo shutdown. Cosi' cede lo 0,6% il Ftse Mib a Piazza Affari, quando il Ftse 100 di Londra arretra dello 0,6%, il Cac 40 di Parigi dello 0,45%, il Dax 40 di Francoforte dello 0,5% e l'Aex di Amsterdam dello 0,33%. L'Ibex di Madrid contiene le perdite (-0,18%). L'attenzione degli investitori resta rivolta all'intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, a una tavola rotonda in Pennsylvania nel pomeriggio italiano. Attesa anche per l'ISM manifatturiero negli Usa che secondo le previsioni degli analisti dovrebbe migliorare leggermente pur rimanendo in contrazione.