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Borse: in Asia su Shanghai e Seul, giù Hong Kong e Tokyo

 
Borse: in Asia su Shanghai e Seul, giù Hong Kong e Tokyo
Bene Shanghai e Seul, giù Hong Kong e Tokyo. Questo, in sintesi, l'andamento dei mercati borsistici asiatici oggi, con Sydney che ha chiuso in terreno positivo. Sui mercati si respira una atmosfera di attesa per i dati sull'inflazione statunitense e sull'andamento dell'industria cinese. Sui mercati della regione Asia-Pacifico ha anche inciso l'impennata dei prezzi del petrolio, che potrebbe condizionare le politiche anti-inflazione negli Stati Uniti e in altre grandi economie, con le conseguenze che ne deriverebbero per le politiche delle banche centrali. Nel fine settimana, in Cina è stato riportato un leggero aumento dell'inflazione.

Borse: in Asia su Shanghai e Seul, giù Hong Kong e Tokyo

L'indice Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,6% a 3.133,85, mentre l'Hang Seng di Hong Kong ha perso l'1,4% a 17.940,08. Il Nikkei 225 di Tokyo è sceso dello 0,2% a 32.544,04, mentre il Kospi di Seoul è salito solo di 1 punto, a 2.548,67.
L'indice S & P/ASX 200 australiano ha guadagnato lo 0,1% a 7.161,50.

Venerdì, le azioni sono salite a Wall Street. L'indice S & P 500 è salito dello 0,1% a 4.457,49, registrando una perdita dell'1,3% nella settimana (accorciata di una giornata per il Labor Day).
Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,2%, a 34.576,59, e il Nasdaq composite è salito dello 0,1%, a 13.761,53.
I rendimenti del mercato obbligazionario si sono mantenuti relativamente stabili, contribuendo a mantenere tranquilla Wall Street.

Oggi il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni era al 4,30%, in aumento rispetto al 4,2% di venerdì scorso. Il rendimento dei titoli del Tesoro a due anni, che segue più da vicino le aspettative per la Fed, è salito al 5,001%, dal 4,97%.
All'inizio delle contrattazioni odierne, il greggio di riferimento statunitense è sceso di 49 centesimi a 87,02 dollari al barile nelle negoziazioni elettroniche sul New York Mercantile Exchange, mentre il Brent è sceso di 17 centesimi a 90,48 dollari al barile.
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