Bologna Missione clima accelera grazie a due progetti del Gruppo Hera

- di: Daniele Minuti
 

Con "Bologna Missione Clima", l'Amministrazione comunale di Bologna ha certificato il suo impegno di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, con quindi 20 anni di anticipo rispetto agli standard fissati dall'Ue. E a sostegno di questo processo ci sarà anche il Gruppo Hera, uno dei partner del territorio con cui è stato lanciato il "Climate City Contract".

Bologna Missione clima accelera grazie a due progetti del Gruppo Hera

Per raggiungere il target saranno infatti fondamentali  due progetti della multiutility (per un investimento di circa 45 milioni di euro): lo sviluppo della rete del teleriscaldamento, con l’interconnessione dei sistemi già esistenti, e la realizzazione di un impianto Power to Gas presso il depuratore a Corticella (IDAR), che valorizza i fanghi del depuratore e il biogas da essi prodotto per la conversione dell’idrogeno verde (prodotto tramite elettrolisi alimentata da energia elettrica rinnovabile e acqua recuperata dal processo di depurazione) in biometano da immettere nella rete di distribuzione cittadina.
Questo progetto può ora accelerare grazie ai finanziamenti per circa 27 milioni che i due progetti si sono aggiudicati nell'ambito del PNRR

Il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, ha commentato: "Sono investimenti fondamentali per la nostra missione climatica: se vogliamo ridurre le emissioni, se vogliamo migliorare la qualità della vita in città, occorrono investimenti perché grazie a questi ridurremo ingenti quantitativi di CO2. I due progetti permetteranno di produrre ossigeno pari a 350 mila alberi, è come se piantassimo 350 mila alberi in città. Di fatto produrremo energia da fonti rinnovabili e avremo la possibilità di alimentare tante abitazioni, in un momento di povertà energetica e contemporaneamente di necessità di contrastare il riscaldamento globale, Bologna si conferma città all'avanguardia".

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha detto: "La crisi energetica e geopolitica in atto è già, e continuerà ad esserlo, un acceleratore della transizione ecologica, obiettivo non più differibile anche alla luce dei rischi ambientali che il World Economic Forum identifica tra quelli principali che il mondo dovrà affrontare nei prossimi 10 anni. Le rinnovabili, l’efficienza energetica e l’economia circolare saranno protagoniste del processo verso la decarbonizzazione del nostro Paese. Si tratta di una sfida in cui ognuno deve fare la sua parte e il Gruppo Hera è al fianco delle pubbliche amministrazioni, delle imprese e dei cittadini dei territori serviti per il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi. I finanziamenti del PNRR che abbiamo ottenuto permettono di accelerare il nostro piano di investimenti per la carbon neutrality. I due progetti, insieme ad altri già previsti sulla stessa area, porteranno a un contributo per la riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 35.000 tonnellate annue, pari ai consumi energetici di 10 mila famiglie. Altre iniziative sono allo studio e potranno incrementare ulteriormente il nostro contributo alla neutralità carbonica della città".

Vito Belladonna, Direttore Generale ATERSIR, ha concluso: "ATERSIR come Ente di riferimento per la Regione e per tutti i comuni emiliano-romagnoli nella gestione dei rifiuti, ha già avuto notizia di finanziamenti assegnati per oltre 42 milioni di euro a scala regionale con 7 progetti dedicati al trattamento delle frazioni differenziate dei rifiuti, al recupero delle sabbie dallo spazzamento stradale, al trattamento dei fanghi negli impianti di depurazione delle acque di fognatura, oltre a quello che riguarda l’impianto IDAR di Corticella a Bologna di cui trattiamo oggi; si attende ancora l’esito di un ulteriore bando del Ministero dell’Ambiente che potrebbe portare altre risorse sulla raccolta differenziata dei rifiuti. È il risultato di una strategia avviata da lungo tempo, che punta sul recupero sempre più spinto di materia ed energia dai rifiuti, con modalità dalle più tradizionali fino alle più innovative come quella dell’impianto Power To Gas di Hera. Tutto ciò grazie alla forte collaborazione di tutti i soggetti istituzionali e tecnici, con la regia strategica della Regione, e operativa della nostra Agenzia".

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