Tensioni Usa-Russia a Riad, l’Europa divisa sulle truppe in Ucraina

- di: Bruno Coletta

18/02/2025

Tensioni Usa-Russia a Riad, l’Europa divisa sulle truppe in Ucraina

L’intervista della presidente di Fininvest infiamma il dibattito su diritti civili, Unione Europea e il futuro del centrodestra. Silenzi e reazioni contrastanti in Forza Italia.

Marina Berlusconi rompe gli schemi e accende il dibattito politico con una lunga intervista a Il Foglio, toccando temi che spaziano dalla politica internazionale alla questione dei diritti civili in Italia. La figlia di Silvio Berlusconi, presidente di Fininvest e Mondadori, usa parole nette e misurate, ma le sue dichiarazioni scuotono soprattutto il centrodestra, spaziando dalla necessità di un’Europa più forte fino alla regolamentazione del fine vita.

L’Europa e la sfida della sovranità
Uno dei passaggi più forti riguarda l’Unione Europea, che secondo Marina Berlusconi deve assumere un ruolo più incisivo. “L’Europa deve svegliarsi” ha dichiarato, aggiungendo che troppo spesso l’appartenenza all’Unione viene vissuta come una perdita di sovranità. “È un errore pensare che più Europa significhi meno Italia, meno Francia o meno Germania” .
Un’affermazione che ha immediatamente suscitato reazioni, soprattutto nella Lega, da sempre critica verso una maggiore integrazione europea. Il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, ha replicato con fermezza: “Non credo si debbano cedere pezzi di sovranità nazionale senza sapere chi poi gestisce realmente la difesa comune degli Stati” .

Diritti civili: una frattura nel centrodestra
Ma è sulle questioni etiche che l’intervista assume un peso politico più rilevante. Marina Berlusconi si smarca dalle tradizionali posizioni conservatrici e si esprime chiaramente a favore del matrimonio egualitario: “La famiglia non può essere ingabbiata in schemi e modelli standard, ognuno deve avere il diritto di costruire la propria insieme alla persona che ama”.
Anche sul tema della cittadinanza per i figli di immigrati si dice favorevole a “piccoli passi in avanti”, pur avvertendo che “posizioni troppo drastiche e ideologiche rischiano di generare reazioni opposte”.
Ma è sulla questione del fine vita che la sua posizione diventa ancora più netta: “Chi è afflitto da una malattia incurabile e dolorosa deve avere il diritto di porre fine alla propria esistenza con dignità, ovviamente sulla base di una decisione presa in totale libertà e consapevolezza”.
Un’affermazione che apre un fronte all’interno della destra. Se la Lega ha recentemente lanciato un sondaggio online per sondare gli umori del proprio elettorato su questo tema, Forza Italia si rifugia nella libertà di coscienza, mentre Fratelli d’Italia mantiene una posizione attendista, evitando di prendere una posizione chiara sul disegno di legge sul suicidio assistito, fermo in Senato da oltre un anno.
“Le parole di Marina Berlusconi sono un segnale importante, ma ora servono fatti concreti per uscire da questa impasse” ha commentato il deputato dem Alfredo Bazoli.

Il futuro politico di Marina Berlusconi
L’intervista ha scatenato anche speculazioni sul futuro politico della presidente di Fininvest. Sebbene non abbia mai menzionato Forza Italia, nel partito le sue parole hanno generato un mix di silenzi e approvazioni.
L’ex ministra Licia Ronzulli ha lodato la sua “lucidità” d’analisi, mentre Giorgio Mulè l’ha definita “la naturale continuatrice del pensiero del padre”.
Ma il segnale più forte è arrivato da Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, che ha aperto all’ipotesi di un suo ingresso in politica: “Sicuramente sarebbe una risorsa e sarebbe la benvenuta. Ma non credo che sia questa la sua intenzione”,
Dall’altra parte, il silenzio della maggior parte dei dirigenti azzurri è stato interpretato come un segnale di freddezza. Secondo indiscrezioni, nella chat interna di Forza Italia nessuno avrebbe rilanciato l’intervista, un dettaglio che suggerisce quanto il partito sia spaccato sulla possibilità di un nuovo protagonismo politico della famiglia Berlusconi.

Un segnale per il centrodestra?
Se la discesa in campo di Marina Berlusconi resta un’ipotesi lontana, la sua intervista è già un banco di prova per il centrodestra, alle prese con il difficile equilibrio tra la tradizione conservatrice e le istanze più progressiste.
Il dibattito è aperto e le reazioni dei prossimi giorni chiariranno se le sue parole resteranno un semplice esercizio di analisi o se segneranno l’inizio di una nuova stagione politica per la destra italiana.

Tags: berlusconi, marina, europa, diritti civili, fine vita, immigrazione.

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