Nel cuore pulsante di Barcellona, tra i vicoli del quartiere Eixample, c’è un ristorante che ha ridefinito il concetto di esperienza gastronomica. Si chiama Disfrutar – in spagnolo “godere” – ed è il tempio dell’alta cucina contemporanea. Con tre stelle Michelin e una creatività che sfida i confini della tradizione, è stato incoronato il miglior ristorante al mondo nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants 2024, un riconoscimento che consacra la sua filosofia di innovazione e sperimentazione.
Barcellona, il ristorante migliore del mondo usa il microonde per l’alta cucina
Dietro questa avventura ci sono tre menti brillanti: Oriol Castro, Eduard Xatruch e Mateu Casañas. Non sono semplici chef, ma autentici pionieri della gastronomia moderna, cresciuti professionalmente alla scuola di El Bulli, il leggendario ristorante di Ferran Adrià, che ha cambiato per sempre il modo di concepire il cibo. Da Adrià hanno imparato la lezione più importante: in cucina non esistono limiti, solo possibilità.
Quando El Bulli chiuse i battenti nel 2011, i tre decisero di raccogliere l’eredità dell’avanguardia culinaria e trasformarla in qualcosa di ancora più audace. Nel 2014 aprirono Disfrutar, un luogo pensato per stupire, emozionare e stravolgere le percezioni del gusto. Qui nulla è convenzionale: i piatti sembrano opere d’arte, le consistenze sono inaspettate, i sapori si fondono in un gioco di illusioni che trasforma ogni portata in un’esperienza unica.
Il microonde come simbolo dell’innovazione
Ma tra i tanti strumenti di alta tecnologia presenti nella cucina di Disfrutar, ce n’è uno che spicca per la sua apparente semplicità: il microonde. Un oggetto che molti associano alla vita quotidiana, alla cucina veloce, persino a una certa banalità. Eppure, nelle mani dei tre chef, il microonde diventa uno strumento di precisione, capace di rivoluzionare la cottura degli ingredienti e di creare effetti impossibili da ottenere con metodi tradizionali.
Il suo utilizzo non è casuale: fa parte di una visione più ampia, quella che rifiuta i dogmi e trasforma l’ordinario in straordinario. Il microonde viene impiegato per asciugare erbe senza alterarne il sapore, per creare impasti aerei, per sviluppare nuove consistenze nei prodotti caseari o nei dessert. È una dimostrazione che l’innovazione non passa solo dagli strumenti più sofisticati, ma dalla capacità di sfruttare al massimo ogni possibilità tecnica, con intelligenza e creatività.
Un menu che è un viaggio sensoriale
Chiunque varchi la soglia di Disfrutar sa che sta per vivere qualcosa di unico. Il menu degustazione è un percorso che attraversa sapori, forme e illusioni, in cui ogni piatto racconta una storia. Tra le creazioni più celebri, il “pistacchio nitro”, che si scioglie in bocca come neve, il “polpo alla Gallega in spirale”, un’opera d’arte di gusto e geometria, e la “torta magica di formaggio”, che sfida la logica della pasticceria classica.
I tre chef non si limitano a creare piatti sorprendenti: vogliono che ogni portata sia un’esperienza, un gioco di sensazioni che coinvolge non solo il palato, ma anche la vista, il tatto, perfino l’udito. Un approccio che rende la cena un evento teatrale, dove ogni dettaglio è studiato per lasciare il segno.
Barcellona, capitale della nuova gastronomia
L’ascesa di Disfrutar ai vertici della gastronomia mondiale è anche la conferma di un fenomeno più ampio: Barcellona si è affermata come una delle capitali globali dell’innovazione culinaria. La città ha saputo raccogliere l’eredità di El Bulli e trasformarla in un ecosistema gastronomico vibrante, dove chef, ricercatori e scienziati lavorano fianco a fianco per spingere sempre più avanti i confini della cucina.
Se un tempo l’alta ristorazione era legata a rigide regole francesi, oggi è la creatività spagnola a dominare la scena, con un linguaggio gastronomico che mescola avanguardia e tradizione in modi sempre nuovi. E in questo panorama, Disfrutar è diventato il simbolo di una cucina che osa, sperimenta e sorprende.
Oltre la cucina: il futuro di Disfrutar
Raggiungere la vetta del mondo non significa fermarsi. Gli chef di Disfrutar continuano a esplorare nuove tecniche, a collaborare con scienziati del cibo, a sfidare le regole della chimica e della fisica per creare piatti che sembrano usciti da un laboratorio futuristico. E chissà quali altre sorprese riserveranno in futuro.
Una cosa è certa: se oggi Disfrutar è il miglior ristorante del mondo, lo è perché ha saputo unire arte e scienza, genialità e tecnica, sogno e realtà. E perché ha dimostrato che, nella cucina del futuro, anche il microonde può essere un ingrediente da tre stelle Michelin.