Avio festeggia il decimo anniversario dal primo volo del Vega

- di: Daniele Minuti
 
Sono passati quasi dieci anni dal 13 febbraio 2012, data in cui il razzo Vega, prodotto da Avio, effettuava il suo primo volo partendo dalla rampa di lancio del Centro Spaziale della Guayana (con a bordo il satellite LARES dell'Agenzia Spaziale Italiana oltre ad altri payload scientifici).

Dieci anni fa partì il primo volo del razzo Vega, prodotto da Avio

Da quel giorno, il vettore europeo ha un ruolo chiave per l'accesso allo spazio per l'Europa e per le strategie di diversi clienti: Vega ha mandato in orbita i satelliti Sentinel 2A e 2B del programma europeo Copernicus (fondamentali per il monitoraggio dei disastri naturali); ha compiuto nel 2015 il suo unico volo sub-orbitale per permettere all’Intermediate eXperimental Vehicle di effettuare il test di rientro atmosferico; ha dato la possibilità al LISA Pathfinder di raggiungere il punto lagrangiano 1 del sistema Terra-Sole; detiene il record europeo di satelliti lanciati con un singolo volo (la missione VV16 che ha messo in orbita 53 satelliti).

Un nome che è ormai sinonimo di eccellenza per l'esplorazione spaziale in Europa con una forte componente italiana: hanno infatti sede a Colleferro gli stabilimenti dedicati alla fabbricazione del Vega oltre che all'integrazione di componenti provenienti da Avio. Città che sarà Capitale europea dello Spazio nell’ambito del consorzio Communauté des Villes Ariane.

Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio (nella foto), ha dichiarato: "I dieci anni dal primo lancio del Vega segnano un punto importante per Avio e il settore europeo dei lanciatori. Nonostante alcune difficoltà, abbiamo lavorato senza sosta per rendere Vega sempre più affidabile e competitivo. Per questo, il mio ringraziamento va a tutta l’azienda, ai nostri partner e ai nostri clienti. Questi 10 anni del Vega hanno costituito un bagaglio di esperienza ineguagliabile su cui poggerà il successo del Vega C, che volerà per la prima volta quest’anno".

Il Direttore per il Trasporto Spaziale dell’ESA ,Daniel Neuenschwander, ha aggiunto: "Gli sviluppi dei nuovi programmi Ariane 6 e Vega C consentiranno all’Europa di mantenere l’accesso indipendente allo spazio, che rappresenta una priorità strategica in un mondo dove la tecnologia, il business e la politica cambiano molto velocemente. Dobbiamo continuare ad andare avanti per assicurarci che l’Europa sia pronta per il futuro".

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