Le azioni di Tesla, il produttore di autoveicoli elettrici, per il settimo giorno consecutivo di contrattazioni hanno chiuso in terreno negativo e ieri hanno toccato il minimo dal gennaio del 2023.
Ad aumentare i timori sul titolo ci sono anche le attese del rapporto sugli utili del primo trimestre della società, che sarà reso noto oggi.
Il taglio dei prezzi, ma non solo, mina la fiducia di Wall Street sul titolo Tesla
Con l'arretramento di ieri, quando hanno registrato un - 3,4%, chiudendo a 142,05 dollari, le azioni della creatura di Rlon Musk, hanno avuto un calo annuale del 43%, la seconda peggiore performance dei titolo dell'indice S&P 500.
Oltre al taglio dei prezzi sul mercati di Stati Uniti, Cina ed Europa dei modelli più venduti, Tesla ha anche abbassato di un terzo il prezzo del suo sistema di assistenza alla guida premium. Preoccupazioni diffusi, tra gli investitori, anche per le deboli consegne del primo trimestre, per l'annunciata ondata di licenziamenti e per il richiamo di migliaia di esemplari di Cybertruck, grave difetto alla pedaliera. Per quanto riguarda gli utili, gli analisti si aspettano un calo dei ricavi del 5,1%, che sarebbe il primo, anno su anno, dal secondo trimestre del 2020, quando la pandemia di Covid ha interrotto le operazioni.