Argentina: Millei svaluta il peso del 50%

- di: Redazione
 
Lo aveva promesso e lo ha fatto: il nuovo presidente dell'Argentina, Javier Millei, ha annunciato martedì una forte svalutazione del peso e tagli ai sussidi per l'energia e i trasporti. Due prime misure che Javier Milei ritiene necessarie per affrontare l'emergenza economica.
In un messaggio televisivo, il ministro dell'Economia Luis Caputo ha dichiarato che il peso argentino sarà svalutato del 50%, passando da 400 pesos a 800 per un dollaro.

Argentina: Millei svaluta il peso del 50%

L’Argentina soffre di un’inflazione annua del 143%, la sua valuta è crollata e quattro argentini su dieci sono poveri.
A gravare sul Paese ci sono anche un deficit fiscale enorme, mentre quello commerciale ammonta a 43 miliardi di dollari. L'Argentina, poi, è indebitata per 45 miliardi di dollari con il Fondo monetario internazionale.
Il governo non intende fermarsi a queste prime misure: sta, infatti, annullando, secondo quanto detto dal ministro Caputo, le gare d’appalto per tutti i progetti di lavori pubblici e tagliando alcuni posti di lavoro statali per ridurre le dimensioni del governo, con il numero dei ministeri dimezzato, da 18 a 9.

La nostra missione, ha detto ancora Caputo, è ''evitare una catastrofe'', dopo avere premesso che ''se continuiamo così, andremo inevitabilmente verso l’iperinflazione''.
Le misure annunciate sono state accolte con favore dall'FMI, che le ha definite ''una buona base'' per un eventuale ridiscussione con l'Argentina del debito con il Fondo.
In una nota la portavoce dell'FMI, julie Kozack, ha detto che ''queste coraggiose azioni iniziali mirano a migliorare significativamente le finanze pubbliche in modo da proteggere i più vulnerabili della società e rafforzare il regime dei cambi. La loro decisiva attuazione contribuirà a stabilizzare l’economia e getterà le basi per una crescita più sostenibile e guidata dal settore privato''.
Durissime, invece, le reazioni dei peronisti, che parlano di un ''omicidio sociale'' e che la gente, soprattutto le fasce sociali a più basso reddito, protesterà.
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