In Abruzzo si produrrà biometano dallo smaltimento dei rifiuti con Garanzia Green Sace

- di: Barbara Leone
 
La produzione metanifera nazionale si amplia grazie a un nuovo impianto nella Provincia dell’Aquila che produrrà biometano avanzato dal trattamento anaerobico e compostaggio dei rifiuti umidi raccolti in forma differenziata (Forsu) con una capacità produttiva prevista di circa 4.397.000 Nm3/annui. Sarà realizzato da Aciam S.p.A., azienda abruzzese leader nel trattamento dei rifiuti solidi urbani, grazie al finanziamento pari a 11 milioni di euro erogato da Banco Bpm, in qualità di capofila, banca depositaria e banca agente, Gruppo Bcc Iccrea con Bcc Banca Iccrea e Bcc Rome assistito dalla Garanzia Green di Sace.

In Abruzzo si produrrà biometano dallo smaltimento dei rifiuti con Garanzia Green Sace

L’impresa ne ha affidato la realizzazione all’Ati Atzwanger, S.p.A. - Gm Green Methane S.r.l. - Torelli Dottori S.p.A. aziende specializzate nella progettazione e costruzione di impianti biogas e biometano, che costruiranno nell’area della piana del Fucino un impianto finalizzato al trattamento di rifiuti solidi organici con produzione di biometano avanzato, contribuendo così alla riconversione green del Paese. L’operazione rientra nell’ambito dell’operatività green di Sace in quanto contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo di mitigazione del cambiamento climatico. Inoltre, la garanzia andrà a supportare un progetto determinante per la sostenibilità del territorio, in quanto contribuirà alla produzione di biometano, un combustibile 100% rinnovabile, e accompagnerà la transizione ecologica nazionale diminuendo l’uso di combustibili fossili importati dall’estero, evitando emissioni di CO2 in atmosfera e consentendo il recupero di rifiuti per la produzione di materie prime secondarie. Il progetto di Aciam S.p.A. rientra in una progettualità più ampia e già avviata nell’area della piana del Fucino. L’azienda opera in chiave green dalla progettazione e gestione di sistemi di raccolta rifiuti finalizzati alla valorizzazione e al riutilizzo, promuovendo così la circular economy, all’implementazione di servizi di raccolta delle diverse tipologie di rifiuti urbani, ed effettua da anni, la gestione dell’impianto di trattamento e compostaggio sito nel Comune di Aielli nella Provincia dell’Aquila. La società gestisce servizi di raccolta, trasporto e avvio a recupero/smaltimento nella Marsica e in altre parti del territorio abruzzese e si contraddistingue per l’attenzione nei confronti della sostenibilità, poiché tutte le attività vengono effettuate nel rispetto dell’ambiente.

“La realizzazione di questo impianto rappresenta un ottimo esempio di sinergia e collaborazione tra l’azionariato pubblico e privato presente in Aciam - commenta l’amministratore delegato di Aciam Alberto Torelli -. Infatti, attraverso una stretta collaborazione tra i soci pubblici appartenenti al territorio Marsicano e alla Provincia dell’Aquila, ed il socio industriale la Tekneko Sistemi Ecologici S.r.l. azienda di valenza nazionale operante nel settore dei servizi igiene ambientale si è raggiunto l’importante obbiettivo di realizzare questo impianto e tramutare lo smaltimento dei rifiuti, criticità per gli Enti locali, in una grande opportunità di produrre biometano da fonti rinnovabili e ammendante compostato misto da utilizzare quale fertilizzante nelle pratiche agricole del Fucino. In ultimo l’amministratore delegato pone un ringraziamento ad Umberto Di Carlo Presidente della Tekneko Sistemi Ecologici S.r.l alle comunità che ospitano l’impianto e alle maestranze che quotidianamente prestano servizio presso la nostra azienda”.

“Questa operazione dimostra ancora una volta il nostro impegno per la transizione green del Paese nell’ambito del Green New Deal - ha dichiarato Daniela Cataudella, Managing Director Digital Business di Sace -. Siamo orgogliosi di aver contribuito a questo importate investimento realizzato da una realtà virtuosa come Aciam S.p.A., pioniera della transizione ecologica, per la prima volta impegnata nella costruzione di un impianto di biometano che contribuirà non solo al recupero di rifiuti per la produzione di materie prime secondarie, ma anche – aspetto non trascurabile nell’attuale contesto internazionale - alla riduzione delle importazioni di metano dall’estero”.

Soddisfatto anche Fabrizio Bernazzani, responsabile Mercato Corporate Milano di Banco Bpm: “Siamo orgogliosi di aver guidato questa operazione di finanziamento a favore Aciam e di un progetto per il territorio basato sull’innovazione e sulla tutela ambientale Banco Bpm conferma il proprio impegno sul fronte ESG e in particolare nell’ambito della circular economy in un settore, quello del riciclo e della trasformazione dei rifiuti, di fondamentale importanza per raccogliere la sfida della transizione ecologica a favore del Paese”.

“Come Bcc Banca Iccrea ci impegniamo a essere al fianco del territorio con investimenti che promuovono la transizione energetica delle Pmi – ha aggiunto Carlo Napoleoni, responsabile Divisione Impresa di Iccrea Banca (nella foto) – l’attenzione alla sostenibilità e alla salvaguardia del clima, come in operazioni come quella a beneficio di Aciam, è una leva strategica per tutto il Gruppo Bcc Iccrea, al fine di assistere secondo logiche moderne lo sviluppo delle economie reali insieme alle Bcc del Gruppo”.

Gli fa eco, infine, il Direttore Generale della Bcc di Roma, Roberto Gandolfo: “Da sempre siamo al fianco delle famiglie e delle piccole imprese per la transizione ecologica. I finanziamenti per queste iniziative sono diffusi e denotano vivacità e sensibilità dei territori. La Bcc di Roma è oggi orgogliosa di finanziare, a fianco di Sace, anche grandi progetti come questo di Aciam, che porterà un beneficio tangibile e rilevante in termini economici e ambientali per la Provincia dell’Aquila e per i suoi cittadini”.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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