Terni: 15 milioni per rilanciare l’area di crisi industriale

 
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato quasi 15 milioni di euro per la riconversione e la riqualificazione dell’area di crisi industriale complessa di Terni con l’obiettivo di rilanciare le attività industriali della zona, salvaguardare l’occupazione e attrarre nuovi investimenti.

La misura, oltre alla città di Terni, interessa i comuni umbri di Acquasparta, Amelia, Arrone, Avigliano Umbro, Calvi dell'Umbria, Ferentillo, Giove, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montefranco, Narni, Otricoli, Penna in Teverina, Polino, San Gemini, Stroncone e il comune laziale di Configni in provincia di Rieti.

Le domande per le agevolazioni, previste nel quadro della riforma della legge 181/89, potranno essere presentate da imprese, cooperative, consorzi e reti di impresa dal 6 giugno al 18 luglio 2023.

I progetti dovranno prevedere la realizzazione di piani di investimento produttivo o programmi per la tutela ambientale, occupazionale, l’innovazione, la ricerca, lo sviluppo sperimentale e la formazione del personale.

Le agevolazioni saranno concesse come contributo in conto impianti, contributo diretto alla spesa o al finanziamento agevolato entro i limiti delle intensità massime di aiuto del Regolamento Generale di Esenzione per Categoria cosiddetto “GBER”.

Lo sportello per la presentazione delle domande sarà gestito da Invitalia per conto del Ministero.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 50 record
Pagina
7
14/01/2025
C'è l'accordo, un solo acquirente per rilevare La Perla
14/01/2025
Talk-show politici, l'indagine: fiducia tradita e spettacolo che polarizza
14/01/2025
"Mia nonna non voleva che facessi Mussolini": Luca Marinelli, una carriera tra premi e sfi...
14/01/2025
Ue, in Italia le tasse pesano sui prezzi alti dell'energia
14/01/2025
Influenza, verso boom casi: ecco l''influenzometro' per distinguere virus
14/01/2025
Ascolti tv 13 gennaio, 'Il Conte di Montecristo' su Rai1 vince la prima serata
Trovati 50 record
Pagina
7