Spindox lancia Proxible, il programma di accelerazione per startup tecnologiche fra Europa e Stati Uniti

- di: Barbara Leone
 
Un progetto di accelerazione rivolto alle startup innovative, ad alto contenuto tecnologico e con un forte potenziale di crescita. E’ questa l’ultima iniziativa targata  Spindox S.p.A., società di riferimento nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology) volta a selezionare le migliori idee di business e supportarle nel processo di validazione. Il programma si chiama Proxible, e si inserisce nel quadro della strategia di Spindox North America, la filiale del Gruppo Spindox basata a Chicago IL. Non a caso Proxible ha il suo baricentro presso l’incubatore di 1871, dove Spindox era presente già nel 2019. Le operazioni sono affidate a Paolo Quattrocolo, che ha il compito di fare scouting nel mondo dell’innovazione tecnologica e di prendere contatto con le startup americane. L’obiettivo è inserire le startup selezionate nel programma di accelerazione, per agevolarne l’ingresso nel mercato. La missione si svilupperà in coerenza con gli orientamenti strategici definiti dal board di Spindox. In tal modo si vuole generare un vantaggio per le attività complessive del Gruppo, aprendo a collaborazioni a clienti e partner.

Il compito di guidare le operazioni di Proxible è stato affidato a Paolo Quattrocolo, Growth Strategy Manager di Spindox e figura chiave di Bixuit, la business unit di consulenza del Gruppo. Quattrocolo opererà in stretto contatto con le Direzioni di Mercato della Società e con il resto del team di Bixuit, per garantire il continuo allineamento tra obiettivi strategici e attività operative. “Le startup - ha dichiarato Giulia Gestri, presidente di Spindox e Ceo di Spindox North America - sono uno dei motori dell’innovazione, e non solo nel mondo della tecnologia. Ciò è ancora più vero se ci muoviamo secondo la logica dell’open innovation, ossia nel contesto di ecosistemi aperti e dinamici. Spindox ha sempre creduto in questo approccio. Da quando esistiamo - ha detto in conclusione Gestri -, operiamo all’interno di network che includono università, centri di ricerca pubblici e privati, imprese avviate e appunto startup. Oggi Spindox investe nella ricerca oltre il 2% del proprio fatturato ed è impegnata in un numero significativo di progetti a livello europeo.

Con Proxible vogliamo dare ulteriore impulso a questo modello, gettando un ponte fra gli Stati Uniti e l’Europa”. L’incubatore 1871 rappresenta una realtà unica anche nel panorama degli Stati Uniti. Al suo interno è ospitata una comunità diversificata, fatta di attori che ruotano intorno ai bisogni delle startup early stage e growth, ma anche al mondo della corporate innovation. Complessivamente si tratta di oltre 350 mentor, 100 partner industriali, 4 società di venture capital e 7 università affiliate. Quanto alla scelta di Chicago, essa è coerente con il posizionamento di Spindox. Chicago si trova infatti al punto di intersezione fra le grandi tendenze dell’innovazione tecnologica – dall’intelligenza artificiale all’Internet of Things, dalla Blockchain al Metaverso, fino al Biotech – e i settori industriali più maturi. Senza contare che a Chicago e nel Midwest hanno la loro sede americana importanti multinazionali italiane. Anche in questo senso, la città costituisce un ponte ideale fra le due sponde dell’Atlantico.
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