S&P Global Ratings - Commento al meeting BCE

- di: Sylvain Broyer, Chief Economist EMEA di S&P Global Ratings
 
"La decisione della BCE di alzare i tassi dopo la Fed e di tagliarli prima indica dinamiche inflazionistiche differenti al di là dell'Atlantico. L'inflazione dell'Eurozona è in gran parte attribuita a termini di scambio negativi piuttosto che a un eccesso di domanda. Detto questo, sembra improbabile che la BCE effettui più di due tagli dei tassi in solitaria prima che la Fed inizi quest'anno. Inoltre, si prevede che le riduzioni dei tassi della Fed si protrarranno fino al 2026, ben oltre il completamento dei tagli da parte della BCE. Supponendo che l'inflazione si allinei ai target e che la crescita raggiunga il potenziale entro la metà del prossimo anno, come previsto, è probabile che la BCE limiti i tagli dei tassi a non più di uno per trimestre fino al terzo trimestre del 2025, con un tasso di deposito al minimo al 2,5%".
Notizie della stesso argomento
Trovati 138 record
Pagina
20
01/07/2024
Regioni, Corte Conti: la relazione sulla copertura finanziaria delle leggi di spesa del 20...
01/07/2024
Spazio: da ENEA e ASI biotecnologie avanzate per il supporto alla vita sulla Luna
01/07/2024
Confprofessioni: libere professioni, Toscana verso la parità di genere
01/07/2024
Rinnovo Ccnl del Credito Cooperativo, “stallo” sulla partita economica
01/07/2024
IG Italia - Elezioni in Francia: reazione dei mercati al primo turno
01/07/2024
Moacasa, il nuovo appuntamento è dal 26 ottobre al 3 novembre con focus sul mondo cucina
Trovati 138 record
Pagina
20
Il Magazine
Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli