Moneyfarm - Preview Fed: la lunga pausa dei tassi di interesse

- di: Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm
 
La giornata di domani si prospetta densa di appuntamenti per gli investitori statunitensi, con la pubblicazione dei risultati dell’Indice dei Prezzi al Consumo per il mese di maggio e, a seguire, la decisione di politica monetaria della Federal Reserve. 

Gli ultimi dati relativi all’inflazione di aprile, dopo quattro mesi consecutivi al rialzo, hanno mostrato un allentamento graduale e continuo delle pressioni sui prezzi, in linea con le attese degli analisti. Per domani gli operatori si attendono un lieve calo dell’inflazione core, cioè la misura che esclude dal paniere le componenti più volatili come generi alimentari ed energia, dal 3,6% al 3,5%, mentre l’inflazione complessiva è prevista rimanere stabile al 3,4%. 

Si tratterebbe di un nuovo piccolo passo nella giusta direzione, anche potrebbe non bastare: sembra infatti che il ritmo sostenuto di raffreddamento dei prezzi a cui abbiamo assistito lo scorso anno si sia praticamente arrestato, complice la solidità del mercato del lavoro statunitense, che sta continuando ad alimentare i consumi nonostante il forte aumento dei prezzi e degli oneri finanziari. 

Uno scenario che potrebbe spingere la Fed a mantenere invariato il suo approccio attendista: i policymaker hanno infatti più volte ribadito che saranno i dati a tracciare il cammino della politica monetaria e che, in assenza di un significativo movimento al ribasso dei prezzi, non sarà possibile ridurre gli elevati costi di finanziamento del Paese. Con un’inflazione ben oltre il target del 2%, dunque, la possibilità che la riunione di domani si concluda con un taglio dei tassi è praticamente inesistente. Gli analisti sono inclini a prevedere che il primo taglio avverrà solo in settembre, seguito da un secondo in dicembre. 

Se, tuttavia, il rapporto sull’inflazione di maggio dovesse mostrare una nuova impennata dei prezzi, i trader potrebbero essere costretti a ridimensionare le proprie aspettative, con il rischio di un crollo di azioni e obbligazioni. 
Notizie dello stesso argomento
Trovati 22 record
Pagina
4
24/11/2024
Picco dei contatti al 1522 per Giulia Cecchettin, ora costante
23/11/2024
C'è una distanza tra i dati e la realtà e c'è anche una diversa velocità tra le rilevazion...
23/11/2024
La marea fucsia torna in piazza a Roma. "Siamo 150mila" annunciano al megafono le attivist...
23/11/2024
Il presidente dal palco di Nova: "Oggi toccato il punto più basso della politica, condizio...
Trovati 22 record
Pagina
4
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli