Leonardo Grottaglie. Fiom: primo passo per diversificazione ma stabilimento resti aperto

 
"Si è svolto oggi a Roma l'incontro con Leonardo alla presenza del responsabile delle relazioni industriali Antonio Liotti e il Direttore Generale della divisione Aerostrutture Stefano Bortoli. Le criticità dello stabilimento tarantino di Grottaglie dipendono esclusivamente dalla crisi di Boeing che pesa per la maggior parte delle attività produttive e dei lavoratori occupati.
Gli ulteriori prodotti che sono arrivati non consentono oggi di assorbire minori volumi della commessa Boeing, nonostante nelle prossime settimane partirà la produzione del Proteus e si dovrebbe sbloccare l'attività dell'Euro Male.

Come richiesto dalla Fiom-Cgil, unitamente agli altri sindacati, l'azienda ha individuato l'assemblaggio del AW609,un prodotto di Leonardo, da aggiungere a quelli già esistenti. Oltre alla partenza di un Campus in stretto rapporto con le Università, sul modello di quello presente a Pomigliano che tra l'altro raddoppierà il numero di dipendenti.
Una scelta importante e una sfida complessa che mette lo stabilimento di Grottaglie in una posizione positiva. Il sito tarantino infatti diventerà un sito multidivisionale ovvero all'interno del quale saranno presenti le divisioni Aerostrutture, Elettronica e Elicotteri.

Tuttavia, la Fiom Cgil ritiene fondamentale che tale processo di diversificazione si possa traguardare senza passare necessariamente dalla fermata di 4 mesi, così come ribadito da da Leonardo durante l’incontro odierno, ma bensì garantendo un minimo di produzione utile a salvaguardare la continuità produttiva e i lavoratori dell’indotto. Una sfida che deve partire dalla valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori che nel corso degli anni hanno dimostrato professionalità elevate.

Da oggi parte il confronto, che proseguirà il prossimo 1 luglio, sul piano industriale e di gestione. Un piano che deve garantire gli investimenti, l'occupazione, il suo potenziale sviluppo e un cronoprogramma dettagliato. Solo con queste condizioni si sarà in grado di condividere anche gli strumenti di gestione della fase critica, propedeutici agli investimenti e all'uscita dalla monocommitenza. Un risultato importante frutto della lotta e delle iniziative messe in campo dalle lavoratrici e dai lavoratori".

Lo dichiarano in una nota congiunta Claudio Gonzato e Simone Marinelli, coordinatori nazionali aerospazio per la Fiom-Cgil nazionale e Francesco Brigati, segretario generale Fiom-Cgil Taranto
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