La rivincita della Twingo
- di: Barbara Bizzarri
Dall’alto del suo trono di co-regina del pop latino (l’altra è Jennifer Lopez), e col cuore infranto dell’abbandonato Antonio De La Rúa alle spalle, Shakira, all’inizio della sua relazione con Piqué, faceva la splendida: “Il matrimonio mi spaventa. Non voglio che mi veda come sua moglie, ma piuttosto come la sua fidanzata. È come il discorso del frutto proibito. Preferisco tenerlo all'erta, fargli pensare che tutto è possibile a seconda del suo comportamento” (infatti, poi si è visto quanto l’illustre ex atleta abbia temuto di perderla).
La sventurata, evidentemente, ignorava la palese spietatezza della forza di gravità e l’attrazione fatale che due chiappe marmoree (appartenenti purtroppo a qualcun’altra) avrebbero potuto esercitare sul suo più giovane fidanzato, nonché calciatore, uno che insomma mica lo puoi affascinare discettando sui massimi sistemi. E così, a distanza di anni, Clara Chia si permette di dare a Shakira, rimasta nel frattempo sola con le sue fatture (intese non nel senso di bamboline voodoo ma di guadagni, riascoltare “Music Sessions Vol. 53”, canzone emblema delle rosicone di tutto il mondo, per capire), un’altra sana lezione: dato che, come dicevano i nostri saggi avi, in particolare se romani, “vent’anni e culo tonno durano poco” è buona cosa blindare le proprie fortune, non foss’altro per dare eventuale noia in futuro al volubile tizio che, chissà, potrebbe fra un lustro essere fulminato da un’altra ventenne dotata del giusto spirito d’iniziativa.
Ed ecco che Clara Chia, la tipa per cui l’attuale presidente del FC Andorra ha mollato la popstar (dopo essersi fatto sistemare tutti i conti, beninteso, tanto che ora Shakira è indagata in Spagna per frode fiscale) e Piqué, secondo i media iberici, starebbero progettando le nozze in gran segreto: una cerimonia intima cui saranno ammessi soltanto parenti e amici strettissimi. Nel frattempo, si godono gli ultimi scampoli di sole e mare in quel della Croazia, e i fotografi li hanno beccati quando, a bordo della barchetta di ordinanza, se la spassavano fra onde e tuffi mentre lei, strizzata nel solito costumino striminzito, mostrava al mondo gli evidenti motivi per cui il ragazzuolo potrebbe aver abbandonato senza ripensamenti il tetto familiare, che nel suo caso si traduceva in una splendida magione a Barcellona: sempre a spese di Shakira, ovvio.
Mica male come percorso, per colei che la cantante aveva definito la ‘Twingo’ della situazione autonominandosi, al confronto, una Ferrari: peccato che, piccolissimo particolare, in questo caso la ‘Ferrari’ sia rimasta in garage a leccarsi le ferite.