JR conquista Torino, tra arte pubblica e impegno sociale
- di: Samantha De Martin
I ritratti di oltre 450 torinesi sul pavimento di Piazza San Carlo, a Torino, come un suggestivo tappeto di sguardi. Questa azione di arte pubblica dal titolo Inside Out, che ha coinvolto anche il sottoportico e il cortile del museo delle Gallerie d’Italia, e che negli anni ha toccato oltre 140 paesi del mondo, è arrivata nel capoluogo piemontese grazie all’artista francese JR, conosciuto per i suoi progetti che intrecciano fotografia, impegno sociale, arte pubblica. Allestito con un vero e proprio set fotografico, il van personalizzato dell’artista ha permesso di scattare queste fotografie, poi immediatamente stampate su carta da manifesto e incollate sul pavimento della piazza. Si tratta di immagini realizzate nell’ambito della mostra Déplacé•e•s, la prima personale in Italia dell’artista francese, realizzata da Intesa Sanpaolo e Gallerie d'Italia in collaborazione con il team di JR, e visitabile fino al 16 luglio.
L’arte di JR alle Gallerie d'Italia Torino
“Ho visto un desiderio di partecipazione da parte delle persone, una spontaneità assoluta, possiamo dire che il progetto Inside Out è stato un successo - ha dichiarato Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e Direttore delle Gallerie d’Italia -. Il progetto viaggerà in qualche sede delle Gallerie d’Italia, magari affacciandosi alla città di Napoli”. Nei circa 4.000 metri quadrati del museo di Piazza San Carlo, JR combina diversi linguaggi espressivi per raccontare la realtà e stimolare riflessioni sulla fragilità sociale. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo e curata da Arturo Galansino la mostra Déplacé•e•s, negli spazi delle Gallerie torinesi, riunisce per la prima volta alcune immagini scattate dall’artista in zone di crisi, dall’Ucraina sconvolta dalla guerra agli sterminati campi profughi di Mugombwa, in Rwanda, per aprire riflessioni sulle complesse condizioni nelle quali oggi versano migliaia di persone, inducendo nel pubblico riflessioni sui valori come libertà, immaginazione, creatività, partecipazione. I visi e gli sguardi dei cittadini torinesi sul pavimento di Piazza San Carlo hanno fatto quindi da pendant ai sorrisi di Valeriia, Thierry, Andiara, Angel, Jamal, alcuni volti che incarnano le migrazioni forzate invitando a tenere lo sguardo bene aperto sul presente. Ingrandendo il loro ritratto su teloni monumentali, JR restituisce un'identità a chi ne è privato. Vengono da diverse parti del mondo ma tutti quanti, il sorriso ribelle e l’aura della gioventù, sono accomunati da una forza vitale che sfida i peggiori tormenti dell'esilio.
Partito oltre vent’anni fa dalla banlieue parigina, JR ha sfoderato la sua arte in tutto il mondo attraverso monumentali interventi di arte pubblica in grado di interagire con le persone e attivare intere comunità, dalle favelas brasiliane a una prigione di massima sicurezza in California, dalla Pyramide del Louvre alle piramidi egiziane, dal confine tra Israele e Palestina a quello tra Messico e Stati Uniti. Dall’ingresso del museo, con la scalinata trasformata in un trompe l’œil con immagine anamorfica, un’illusione ottica che invita i visitatori a interagire, il percorso espositivo si dipana attraverso le sale ipogee dove video, fotografie, sculture in legno e l’allestimento scenico di grandi teli esortano i visitatori a immergersi nei viaggi che hanno portato l’artista parigino a confrontarsi con le migrazioni forzate. Le opere sono protagoniste anche nella sala immersiva delle Gallerie dove una video-installazione creata appositamente per la mostra ripropone i “viaggi” dei grandi teloni in altre parti del mondo. Il museo di Torino, insieme a quelli di Milano, Napoli e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola – Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici della Banca.
La mostra Déplacé•e•s si potrà visitare martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.30; mercoledì dalle 9.30 alle 22.30; ultimo ingresso: un’ora e mezza prima della chiusura. Lunedì chiuso.
Nella foto: I protagonisti di Inside Out in Piazza San Carlo