Istat: torna a salire l’inflazione, con ricadute di +378,00 euro annui a famiglia

- di: Osservatorio Nazionale Federconsumatori
 
Torna a salire l’inflazione a marzo: secondo le stime dell’Istat si attesta al +1,2% su base annua. Un’accelerazione, spiega l’Istituto di Statistica, dovuta all’aumento dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti, nonché all’attenuazione della discesa dei prezzi dei beni energetici.

Cattive notizie per le famiglie, che non solo non hanno visto scendere i prezzi dopo i forti aumenti registrati negli ultimi anni (nonostante il calo registrato sulle materie prime, specialmente in campo alimentare), ma che ora devono fare i conti con ulteriori aumenti: secondo le stime dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, con l’inflazione a questi livelli, le ricadute per una famiglia media ammontano a +378,00 euro annui.

Ricadute che continueranno a colpire il potere di acquisto delle famiglie, specialmente quelle a basso reddito, incidendo sulle loro scelte di consumo e costringendole a rinunce e sacrifici. Secondo le nostre rilevazioni, rispetto allo scorso anno, il consumo di carne e pesce si è ridotto di oltre il -16%; si registra, inoltre, un ricorso sempre più massiccio a discount, offerte e prodotti “last minute”. Tale andamento, inoltre, determinerà inevitabili ricadute anche sulle scelte delle famiglie in tema di vacanze, avvicinandosi il periodo estivo.

È necessario, in questa fase, che il Governo adotti provvedimenti mirati, per sostenere la domanda interna, con un’attenzione particolare alle famiglie che si trovano in maggiore difficoltà, utilizzando le risorse derivanti dalla tassazione degli extraprofitti e dall’aumento della tassazione sulle transazioni finanziarie, per:

. La creazione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica.

· Una riforma delle aliquote Iva sui generi di largo consumo (che consentirebbe alle famiglie, secondo le nostre stime, di risparmiare oltre 531,57 euro annui); provvedimento che va accompagnato da attenti controlli per sanzionare eventuali speculazioni.

· Azioni di contrasto alle disuguaglianze, che passino per il rinnovo dei contratti, una giusta rivalutazione delle pensioni, la resa strutturale del taglio del cuneo fiscale e una riforma fiscale equa, davvero tesa a sostenere i redditi medio-bassi e non ad agevolare quelli più elevati.
Notizie della stesso argomento
Trovati 102 record
26/07/2024
Co-advisory a Enel per la gestione di impianti fotovoltaici in Spagna
26/07/2024
Autostrade, via libera del Cdm al ddl. Salvini: pedaggi sotto controllo e più opere pubbli...
26/07/2024
Dehors, Fiepet Confesercenti, bene intervento in Ddl Concorrenza
26/07/2024
Luiss Business School e LEME ottengono la certificazione per la parità di genere
26/07/2024
CDP RETI: operazione di rifinanziamento del debito fino a 1,2 miliardi di euro
26/07/2024
SLC CGIL: Rai, bocciata dal 52% l'ipotesi di rinnovo del contratto collettivo
Trovati 102 record
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli