• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Interpump Group approva i conti del 2021: ricavi +23,9% e cedola a 0,28 euro

- di: Marco Tringali
 
Interpump Group approva i conti del 2021: ricavi +23,9% e cedola a 0,28 euro
Interpump Group, azienda che opera nel campo della produzione di pompe ad alta e ad altissima pressione ad acqua, ha approvato oggi i risultati dell'esercizio del 2021 che si è chiuso con vendite nette pari a 1.604,3 milioni di euro, con una crescita del 23,9% rispetto all'esercizio precedente. L'EBITDA sì è attestato a 39,8 milioni con un incremento del 29,1% rispetto all'esercizio precedente e con una marginalità pari al 23,7%. L'utile netto consolidato si è attestato 216,4 milioni con un incremento del 47,5% rispetto al 2020.

Vendite nette: €1.604,3 milioni, + 23,9%

La Posizione iFnanziaria Netta per il 2021 è balzata a 494,9 milioni contro i 269,5 milioni al 31 dicembre 2020. Il Consiglio di Amministrazione, sotto la Presidenza di Fulvio Montipò, ha anche deliberato la proposta di un dividendo pari a 0,28 euro mentre nell'esercizio precedente era stato pari a 0,26 euro. Al 31 dicembre 2021 il capitale investito è risultato pari a 1.901 milioni contro i 1.482,2 milioni investiti nel 2020, sostanzialmente a seguito delle importanti acquisizioni che il gruppo ha effettuato nel corso dell'anno.

EBITDA: €379,8 milioni, +29.1% 

I risultati del 2021, come si legge nella nota ufficiale, sono la testimonianza della capacità del gruppo di servire in maniera proattiva e senza discontinuità i propri clienti anche in un contesto di emergenza pandemica, gestendo in maniera efficiente la propria capacità industriale. Prova ne sono stati i risultati del business che hanno superato i livelli pre-pandemia con un sostanziale miglioramento dei margini.

Anche l'avvio del 2022, come si legge nella stessa nota, sembra confermare il trend di crescita registrato l'anno precedente anche alla luce della significativa crescita di domanda. La discontinuità delle catene di approvvigionamento e le perduranti spinte inflazionistiche potrebbero però rappresentare fattori di incertezza nel breve periodo. Anche le crescenti tensioni geopolitiche derivanti dal conflitto in Ucraina restano ulteriore elemento di stabilità e di conseguenti discontinuità nelle attività economiche globali.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 107 record
18/12/2025
Acea, la vendita di Aquanexa segna la prima exit del fondo green di Algebris
Operazione chiave per Algebris Green Transition Fund: dopo due anni la piattaforma dell’ac...
18/12/2025
Farmaceutica italiana da record: export su, ora sfida è autonomia Ue
Export farmaceutico italiano in forte crescita nel 2025. Farmindustria chiede nuove regole...
18/12/2025
Bce frena sui tassi e rilancia la crescita dell’Eurozona
Tassi Bce fermi al 2%, stime di crescita in rialzo e inflazione sotto controllo. Lagarde t...
18/12/2025
Asia in rosso: tech e BoJ agitano i listini, Micron fa da ancora
Borse asiatiche in rosso tra prese di profitto sull’AI e attesa per la BoJ. Tutte le chius...
18/12/2025
Riforma del condominio: laurea, albo, no contanti e nuovi rischi
La riforma del condominio cambia tutto: amministratori laureati, albo nazionale, conti tra...
18/12/2025
Campari e fisco, il dettaglio nascosto dietro l’accordo da 405 milioni
Accordo Lagfin-fisco: 405 milioni per chiudere la partita. Ma il vero nodo è il rischio su...
Trovati 107 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720