Gli appuntamenti con l’arte nel weekend della Befana

- di: Samantha De Martin
 
C’è il viaggio mitico di Enea, da Troia a Roma, che rivive al Parco archeologico del Colosseo attraverso capolavori databili fra il VII secolo a.C. e la piena età imperiale. E c’è l’itinerario fotografico di Robert Doisneau tra i vicoli della banlieue parigina, nel cuore di quel "teatro della strada" oggetto di molte sue fotografie iconiche e indimenticabili. Da Torino a Napoli quattro appuntamenti con la bellezza da concedersi nel weekend dell’Epifania.

A Torino con Robert Doisneau

Il grande “teatro della strada” va in scena a Torino. Fino al 14 febbraio presso CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia un’antologica dedicata al grande fotografo francese Robert Doisneau accoglierà oltre 130 scatti che scandiscono un viaggio attraverso i vicoli della banlieue parigina al centro di molte sue iconiche e indimenticabili fotografie. Catturando con l'obiettivo la vita quotidiana degli uomini, delle donne e dei bambini di Parigi, Doisneau ha raccontato con grande maestria e libertà espressiva i gesti, le azioni, i desideri e le emozioni di una società in fermento, restituendo un ritratto sorprendente dell’umanità del Dopoguerra.

La carità e la bellezza vanno in scena a Milano

Ci sarà tempo fino al 15 gennaio per ammirare gratuitamente a Palazzo Marino quattro capolavori dell’arte fiorentina e toscana, realizzati tra il Tre e il Quattrocento, allestiti nella Sala Alessi in un affascinante gioco di luci e tessuti. A incontrarsi, nell’ambito della mostra dal titolo La Carità e la Bellezza, saranno la Madonna col Bambino dipinta da Sandro Botticelli, oggi conservata nel Museo Stibbert di Firenze, L’adorazione dei Magi di Beato Angelico, prezioso tabernacolo appartenente al Museo di San Marco, la Madonna col Bambino di Palazzo Medici Riccardi, capolavoro di Filippo Lippi, e Carità, scultura del senese Tino di Camaino, in prestito dal Museo Bardini di Firenze. Curata da Stefano Zuffi e da Domenico Piraina, organizzata da Civita Mostre e Musei, l’esposizione è un progetto ideato da Palazzo Reale in collaborazione con Gallerie d’Italia, l’Area Biblioteche e i Municipi. Per tutta la durata del percorso gli altri otto municipi della città e le biblioteche di zona ospiteranno altrettante importanti opere provenienti da diversi istituti milanesi, che declinano il tema della carità e della bellezza attraverso tele del Seicento e dell’Otto/Novecento. Un percorso che testimonia la fervente attività di assistenza, misericordia e carità nei confronti dei soggetti più bisognosi e fragili, da secoli il tratto distintivo della città di Milano.

Il viaggio di Enea rivive in una mostra a Roma

Fino al 10 aprile al Parco archeologico del Colosseo il viaggio di Enea - l’eroe che, abbandonata Troia distrutta dagli Achei, intraprende un lungo itinerario verso Occidente per dar vita a una stirpe da cui nascerà Romolo, fondatore di Roma e suo primo re - si racconta attraverso una mostra. Ideato e organizzato in collaborazione con l’Associazione Rotta di Enea, curato da Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo, Roberta Alteri, Nicoletta Cassieri, Daniele Fortuna, Sandra Gatti, il percorso espositivo intitolato Il viaggio di Enea. Da Troia a Roma, si potrà visitare presso il Tempio di Romolo al Foro Romano. A ripercorrere la storia dell’eroe saranno 24 capolavori databili tra il VII secolo a.C. e la piena età imperiale, in prestito da dodici istituzioni, che hanno come fulcro Enea, suo padre Anchise e la dea Afrodite, ma anche la guerra di Troia e la fondazione di Lavinium. Da non perdere il monumentale cratere apulo a figure rosse proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, autentico capolavoro della ceramografia antica, datato al 370-360 a.C., che immortala lo scempio del corpo del principe troiano Ettore da parte di Achille. Fulcro dell’esposizione sono inoltre le statue in terracotta dal santuario di Minerva a Lavinium, significativo esempio dell’arte tardo arcaica e medio-repubblicana del Lazio, molte delle
quali esposte al pubblico per la prima volta.

A Napoli un’esperienza immersiva tra le tele di Van Gogh

Varcare il portone della Chiesa seicentesca di San Potito e ritrovarsi in un’esperienza multipla, tra opere e disegni, tra girasoli e notti stellate. Accade a Napoli grazie alla mostra immersiva che accompagna i visitatori in un trionfo di luci e suoni tra le proiezioni dei più celebri capolavori di Vincent Van Gogh. Fino al 30 aprile grazie a Van Gogh: the Immersive Experience, si potranno ammirare 350 iconici capolavori dell’artista mentre prendono vita sulle pareti, sul soffitto grazie a decine di proiettori che consentiranno di tuffarsi tra i colori oltre che nell’anima del pittore. L’esperienza consentirà anche di entrare all’interno della celebre camera di Arles, ricostruita per l’occasione. 

Nella foto: Allestimento della mostra Il viaggio di Enea, da Troia a Roma, Tempio di Romolo, Parco archeologico del Colosseo | Foto: © Simona Murrone
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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