Esprinet: obiettivo Cellularline. Il Gruppo ha trasmesso una proposta non vincolante d’acquisto finalizzata al delisting

- di: Barbara Leone
 
Punta dritto al colpaccio Esprinet, Gruppo leader nella consulenza, vendita e noleggio di prodotti tecnologici e nella sicurezza informatica. La società, infatti, ha trasmesso al Consiglio di Amministrazione di Cellularline una proposta non vincolante volta a promuovere, direttamente o indirettamente tramite una società di diritto italiano da essa interamente posseduta, un’offerta pubblica di acquisto volontaria avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Cellularline finalizzata al delisting. Le ragioni della manifestazione d’interesse sono in linea con quanto previsto nel Piano Strategico 2022-24 del Gruppo Esprinet che prevede, nell’ambito della crescita organica del modello transazionale, un forte focus su aree a più alto margine come gli accessori consumer a marchio proprio (Celly e Nilox). L’ingresso del marchio Cellularline nel portafoglio di Esprinet in unione con il marchio Celly porrà le condizioni per sviluppare un approccio multi-brand, utile a raggiungere un pubblico consumer più ampio e differenziato. 
Esprinet ha effettuato un’analisi della redditività medio-normale di Cellularline, depurandola dalle componenti non ricorrenti e dai contributi legati alla pandemia. Esprinet ha altresì disegnato un piano di sviluppo ipotizzando volumi, margini e andamento del capitale circolante sulla base della propria profonda conoscenza dei mercati di riferimento. Sulla base delle predette analisi, utilizzando le usuali metodologie di valutazione tipiche di operazioni di M&A, si è ottenuto un prezzo per azione basato su un fair value industriale sul quale è stato applicato un premio che ha tenuto conto delle previste distribuzioni in natura e per cassa da parte di Cellularline, nonché dello status di società quotata con un azionariato diffuso. 

Il prezzo indicato da Esprinet nella manifestazione d’interesse è pari a Euro 4,41 per ciascuna azione ed è comprensivo del dividendo in natura ed in contanti deliberato dall’Assemblea del 27 aprile 2022, complessivamente pari a Euro 0,16 per azione. Tale prezzo rappresenta un premio di circa il 27,5% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni Cellularline alla data del 5 maggio 2022 e di circa il 18% rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni Cellularline nei tre mesi precedenti la data del 5 maggio 2022. La manifestazione d’interesse richiede l’accesso ad alcune informazioni necessarie per lo svolgimento di un’attività limitata di due diligence confermatoria su determinate aree, da svolgersi con il supporto del management di Cellularline. L’esito soddisfacente di tale attività di due diligence deve considerarsi quale condizione al lancio della potenziale offerta da parte di Esprinet, unitamente alla previa autorizzazione da parte del Consiglio di amministrazione del Gruppo. Nella proposta è già indicato che qualora la potenziale offerta avesse luogo, questa sarà soggetta alle seguenti condizioni: che Esprinet venga a detenere all’esito della Potenziale Offerta - per effetto delle adesioni alla stessa e/o di acquisti eventualmente effettuati al di fuori della Potenziale Offerta - una partecipazione diretta e/o indiretta almeno pari al 90% del capitale sociale di Cellularline; il mancato verificarsi di circostanze che possano influire negativamente sulla situazione patrimoniale, economica, finanziaria e/o operativa di Cellularline; l’ottenimento delle autorizzazioni in materia antitrust e golden power richieste dalle competenti autorità per il perfezionamento della potenziale offerta. 

Qualora ad esito della potenziale offerta siano raggiunte le necessarie soglie di partecipazione azionaria, Esprinet procederà al delisting di Cellularline. Esprinet ha richiesto al Consiglio di amministrazione di Cellularline un riscontro alla manifestazione di interesse entro i successivi 10 giorni dalla trasmissione, e di poter iniziare la due diligence entro la fine di maggio 2022, così da poterne valutare gli esiti entro metà giugno 2022 ed eventualmente procedere con la potenziale offerta prima della pausa estiva. In seguito all’operazione, il Gruppo intende preservare le strutture organizzative di Cellularline e della divisione Celly, con continuità operativa nelle rispettive sedi di Reggio Emilia e di Vimercate, garantendo in tale modo continuità occupazionale e opportunità di sviluppo di carriera, in coerenza con lo stile gestionale del gruppo Esprinet che è stato certificato Great Place to Work 2022, classificandosi come la nona miglior società in Italia tra i gruppi con più di 500 dipendenti. 

Nella foto: Alessandro Cattani AD di Esprinet
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