Enav approva il bilancio 2021: ricavi mercato non regolato in aumento e ripresa traffico aereo

- di: Barbara Leone
 
Una decisa ripresa del traffico aereo e aumento dei ricavi del mercato non regolato. Sono questi i dati che emergono dal progetto di bilancio di esercizio 2021 e dal Bilancio consolidato di Gruppo 2021 approvato dal Consiglio di Amministrazione Enav Spa, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia con oltre 2 milioni di voli l’anno nello spazio aereo italiano. Il CdA, riunitosi oggi sotto la presidenza di Francesca Isgrò, ha evidenziato come il 2021 abbia visto il numero dei voli in progressivo e significativo aumento. Questo nonostante sia stato un anno ancora impattato dalla pandemia. Un dato che è emerso prepotentemente soprattutto nella seconda metà dell’anno, con l’inizio della stagione estiva, arrivando negli ultimi mesi a circa il 90% del traffico del 2019 con picchi che, in alcune giornate estive, hanno raggiunto i livelli pre-pandemici. L’Italia è, tra i grandi, lo Stato europeo in cui si è registrato il più alto tasso di crescita (+44,9% rispetto al 2020) per quanto riguarda i volumi di traffico aereo di rotta. Infatti, in Europa, sempre con riferimento alle unità di servizio, il dato medio del 2021 per gli Stati aderenti ad Eurocontrol è stato del +26,9% rispetto al 2020. In particolare: Germania +12,9%, Gran Bretagna +8,5%, Spagna +43,9% e Francia +30,8%.

“Siamo certamente soddisfatti dei risultati economico-finanziari raggiunti che vanno oltre le attese - ha dichiarato l’Amministratore Delegato Paolo Simioni -, ma lo siamo ancor di più perché stiamo recuperando volumi di traffico in modo costante e deciso, garantendo una qualità del servizio eccellente, grazie anche alle nostre persone che stanno supportando la ripresa del settore. Questo ci ha consentito di tornare a proporre all’Assemblea la remunerazione dei nostri azionisti. Di pari passo - ha aggiunto Simioni - continuiamo nel percorso di digitalizzazione ed innovazione dei sistemi del Gruppo, nonché nella realizzazione delle strategie che abbiamo delineato. La notevole performance nel mercato non regolato è uno dei risultati concreti ottenuti investendo sulla crescita professionale del personale e sull’ingresso di nuove risorse digital native. Il futuro ci vede protagonisti per supportare l’evoluzione sostenibile del settore, che passa anche attraverso lo sviluppo dei droni e della urban air mobility”. Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è cresciuto del 44,9% rispetto al 2020. Nel dettaglio, il traffico nazionale (voli con partenza e arrivo sul territorio italiano) ha fatto registrare un aumento del 51,3% e il traffico internazionale commerciale (voli con partenza o arrivo in uno scalo sul territorio italiano) ha registrato un aumento del 36,7%. Il traffico di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) ha evidenziato una crescita del 51,2%. Mentre il traffico di terminale, espresso in unità di servizio, nel 2021 ha registrato un aumento del 36,2% rispetto al 2020. L’aumento del traffico è generalizzato su tutto il territorio italiano.

Per quanto riguarda l’andamento economico-finanziario del Gruppo i ricavi totali consolidati nel 2021 si attestano a 836,6 milioni di euro, in aumento dell’8,5% rispetto al 2020. I ricavi da attività operativa si attestano a 504,3 milioni di euro, in crescita del 43,2% rispetto al 2020 principalmente per effetto del maggior traffico aereo gestito. Mentre la componente di balance, parte integrante dei ricavi da attività operativa, incide positivamente per 294,4 milioni di euro. I ricavi da mercato non regolamentato registrano un record nella storia del Gruppo Enav attestandosi a 33,0 milioni di euro con un incremento del 22,3%, rispetto al 2020, principalmente grazie ai ricavi della controllata IDS AirNav. Mentre i costi operativi totali si attestano a 614,2 milioni di euro, in aumento del 9,6% rispetto al 2020. Tale aumento è dovuto principalmente alla maggiore attività operativa, conseguenza diretta del forte incremento dei voli rispetto al 2020. I costi esterni registrano un incremento dell’11,9%, rispetto al 2020, dovuto alla ripresa sia delle attività “core”, che delle attività delle società controllate. Il costo del personale si attesta a 499,2 milioni di euro ed è in aumento dell’8,3% rispetto al 2020 principalmente per effetto della crescita della retribuzione variabile dovuta alla piena ripresa delle attività operative, e per effetto della componente di ferie maturate e non godute che nel 2021 incide per negativi 1,4 milioni di euro mentre nel 2020 mostrava un valore positivo di 10,1 milioni di euro, a seguito della fruizione della quasi totalità delle ferie maturate anche negli esercizi precedenti.

Tali risultati hanno contribuito a raggiungere un Margine operativo lordo (EBITDA), che si attesta a 222,4 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto al 2020. L’EBITDA margin nel 2021 è pari a 26,6%. Il Risultato operativo (EBIT) consolidato nel 2021 si è attestato a 98,3 milioni di euro, in aumento del 38,2% rispetto al 2020, per effetto dei minori ammortamenti e svalutazioni registrati nell’anno. L’EBIT margin nel 2021 è pari a 11,7%. L’utile netto consolidato nel 2021 è di 78,0 milioni di euro e mostra un aumento del 44,6% rispetto al 2020, grazie soprattutto all’effetto positivo derivante dalla gestione finanziaria. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 presenta, infine, un saldo di 483,5 milioni di euro in peggioramento, rispetto al 31 dicembre 2020, di 238,4 milioni di euro. Tale variazione negativa è dovuta all’effetto della dinamica degli incassi e pagamenti connessi all’operatività ordinaria, che ha prodotto un flusso di cassa negativo, nonostante la ripresa delle attività di controllo del traffico aereo rispetto al 2020, non ancora però ai livelli del 2019, e ai maggiori debiti commerciali non correnti riferiti principalmente ai balance rilevati nel 2021. Dai dati emerge in ultimo che il Gruppo ha fatto maggior ricorso a fonti di finanziamento esterne, beneficiando delle favorevoli condizioni di mercato, conseguendo un volume di liquidità da poter impiegare nell’operatività quotidiana. E che dispone di linee di credito di breve periodo committed e uncommitted non utilizzate al 31 dicembre 2021, per un ammontare pari a 294 milioni di euro.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli