E' "guerra" tra Canada e Usa sul fronte dei diritti degli LGBT

- di: Diego Minuti
 
Altro che rapporti di buon vicinato: è quasi una guerra diplomatica quella tra Stati Uniti e Canada, dopo che il governo di Ottawa ha emesso un nuovo avviso di viaggio per i cittadini LGBT che intendono visitare gli Stati Uniti. Più di preciso, il Global Affairs Canada ha avvertito che delle leggi emesse da alcuni Stati americani (anche se non ha specificato quali) potrebbero influenzarli nei loro viaggi in Usa.

Le proteste anti-LGBT negli Stati Uniti nel 2022  sono aumentate di 30 volte rispetto al 2017, mentre sono in aumento le iniziative legali per limitare i diritti LGBT.
Per capire la portata dell'iniziativa, basta solo ricordare che allarmi del genere sono, solitamente, riservati a Paesi (come l’Uganda, la Russia o l’Egitto) in cui è palese l'avversione verso gli omosessuali.

"Alcuni Stati hanno promulgato leggi e politiche che potrebbero interessare le persone 2SLGBTQI+. Controlla le leggi statali e locali pertinenti", si legge nella pagina dei consigli di viaggio negli Stati Uniti. Il termine 2SLGBTQI+ è ampiamente utilizzato in Canada per le persone che si considerano due spiriti, lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, interrogative o intersessuali. Un portavoce di Global Affairs Canada ha sottolineato le leggi statunitensi che prendono di mira la comunità transgender: "Dall'inizio del 2023, alcuni stati degli Usa hanno approvato leggi che vietano gli spettacoli di drag e limitano l'accesso della comunità transgender alle cure per l'affermazione del genere e la partecipazione a eventi sportivi".

A marzo, il governatore del Tennessee ha firmato leggi che vietano gli spettacoli di drag queen davanti ai bambini e limitano le cure mediche per i giovani transgender. Quello della Florida (Ron DeSantis, che contende la nomination repubblicana a Donald Trump per le presidenziali del 2024) ha firmato progetti di legge che vietano ai bambini di sottoporsi a trattamenti medici transgender o di andare a spettacoli di drag queen e che limitano l’uso dei pronomi nelle aule scolastiche.

Centinaia di regolamenti simili sulle questioni LGBT sono stati proposti negli Stati americani a guida conservatrice.  La Human Rights Campaign, il più grande gruppo di difesa della comunità LGBT negli Stati Uniti, ha parlato a giugno di uno ''stato di emergenza''. Appena lunedì scorso, un murale in Florida dedicato alla giornalista e attivista gay irlandese Lyra McKee, uccisa a colpi di arma da fuoco nel 2019, è stato deturpato con una svastica e graffiti anti-LGBT.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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