Da Giacomo Ceruti a Roy Lichtenstein, l’arte nel weekend

- di: Samantha De Martin
 

Un esercito di fumatori, nobili e pitocchi avanza nelle sale del Museo di Santa Giulia offrendo ai visitatori la riscoperta di un grande pittore della realtà, straordinario interprete delle tendenze europee del Settecento. Sono gli umili di Giacomo Ceruti, i poveri ritratti con la loro straordinaria di umanità che ammiccano al pubblico di oggi con la loro intensa carica empatica. Il pittore più avventuroso del settecento europeo, in mostra a Brescia prima di volare negli States, guida l’agenda artistica del weekend, mentre le variazioni pop di Roy Lichtenstein travolgono Parma con la carica del fumetto e della pubblicità, la natura morta, gli interni bidimensionali, fino alla serie dei nudi femminili. Questo e molto altro attende gli appassionati dell’arte nel weekend alle porte.

A Monza un viaggio nella pittura en plein air

Uno dei movimenti artistici più importanti della scena culturale italiana sviluppatosi nella seconda metà dell’Ottocento si racconta a l’Orangerie della Villa Reale di Monza. Dal 18 febbraio al 21 maggio la mostra I Macchiaioli e l’invenzione del Plein air tra Francia e Italia, a cura di Simona Bartolena, prodotta e realizzata da ViDi cultural, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e con il Comune di Monza, col contributo di BPER Banca, analizza la rivoluzione macchiaiola all’interno di un contesto europeo, mettendo in luce le novità tecniche che i padri dell’arte en plein air hanno sviluppato relativamente al tema del paesaggio, della pittura di genere e di carattere storico. Ad accogliere i visitatori saranno 90 opere, provenienti da collezione private e istituzioni pubbliche, realizzate da maestri come Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, tutti protagonisti dell’evoluzione di questo movimento. Il percorso esamina in apertura lo sviluppo della pittura “del vero dal vero”. Partendo dall’esperienza dei pittori della Scuola di Barbizon, come Camille Corot, Charles-François Daubigny, Constant Troyon, l’itinerario prosegue con i lavori di artisti italiani come Giuseppe e Filippo Palizzi, o Serafino De Tivoli il quale, grazie alle conoscenze acquisite durante un viaggio a Parigi, porterà ai colleghi del Caffè Michelangelo a Firenze novità e conferme importanti.

Brescia riscopre Giacomo Ceruti

Non più Pitocchetto, artista che ha descritto gli ultimi, la fragilità umana colta in tutta la sua dignità, ma Giacomo Ceruti pittore europeo. È questo il filo conduttore che guida il percorso Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell’Europa del Settecento, la più importante mostra mai dedicata al pittore lombardo, in corso fino al 28 maggio al Museo di Santa Giulia di Brescia. I curatori Roberta D'Adda, Francesco Frangi e Alessandro Morandotti presentano un Ceruti maestro di realismo, originale interprete della sua epoca e attualissimo messaggero di umanità, ma al tempo stesso raffinato pennello dell’aristocrazia, capace di passare dall’umanità sofferente a intonazioni serene, da scene di povertà fino alle più aggiornate e raffinate tendenze dell’arte europea. A oltre 35 anni di distanza dall’ultima retrospettiva, Ceruti è oggetto di una nuova lettura, che ne restituisce la fisionomia di artista eclettico e complesso. Oltre 100 opere, delle quali 60 di Ceruti, si confrontano in mostra con 40 dipinti di autori precedenti o a lui contemporanei, da Ribera a Pietro Bellotti, da Monsù Bernardo al Maestro della tela jeans. Da non perdere all’interno del percorso espositivo la riunione del cosiddetto Ciclo di Padernello, con la presenza di 14 delle 16 tele riconosciute come pertinenti a questo capolavoro.

A Parma il weekend è pop

Parma celebra i cento anni dalla nascita di uno dei maggiori interpreti dell’arte del XX secolo e un maestro della Pop Art con la mostra Roy Lichtenstein. Variazioni Pop in corso a Palazzo Tarasconi fino al 18 giugno. Il percorso a cura di Gianni Mercurio sfodera una selezione di oltre 50 opere (tra serigrafie, sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica, video, fotografie) in prestito da collezioni europee e americane. Il pubblico è invitato a ripercorrere l’intera carriera artistica di Lichtenstein a partire dagli anni Sessanta, incrociando i fumetti e la pubblicità, ma anche la natura morta, il paesaggio, le incursioni nell’astrazione e nelle forme dei grandi maestri, gli interni bidimensionali, fino alla serie dei nudi femminili. La mostra su Roy Lichtenstein inaugura l’anno che Palazzo Tarasconi dedicherà all’America e alla Pop Art e che, a partire da settembre 2023, proseguirà con la mostra Keith Haring. Radiant Vision.

Come in un bosco. Osvaldo González alla Galleria Continua

Negli spazi dell’hotel St. Regis che ospitano la sede romana della Galleria Continua l’artista cubano Osvaldo González accompagna il visitatore sul monte Abantos, catena che attraversa da est a ovest il centro della penisola iberica in Spagna. Apuntes de San Lorenzo - questo il titolo della mostra in corso fino al 15 aprile - raggruppa una serie di installazioni tratte dalla sua serie più recente e da un’imponente istallazione site specif, “Abantos”. Un insieme di cilindri di diverso diametro realizzati con la tecnica dello scotch tape su nylon, illuminati dall'interno con LED e posizionati nello spazio in modo da costruire un percorso attraverso il quale gli spettatori transitano, offrono al pubblico un'esperienza simile a quella vissuta dagli escursionisti quando percorrono i sentieri lungo le pendici boschive restituendo la sensazione di pace che l’artista ha respirato in questo luogo.

Nella foto: Giovanni Fattori, Bovi al carro, 1868, olio su cartone, Collezione Palazzo Foresti, Carpi

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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