Confartigianato incontra Enrico Letta per la sua relazione sul futuro del mercato unico

 
Il 13 marzo, il Presidente di Confartigianato Marco Granelli ed il Segretario Generale Vincenzo Mamoli hanno incontrato l’ex Presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta, incaricato dal Consiglio Europeo di elaborare una relazione sul futuro del mercato unico.

Confartigianato ha accolto con favore la decisione della Commissione europea di avviare un momento di riflessione sul mercato unico: i trent’anni dalla sua nascita offrono infatti un’importante opportunità per valutarne i successi e considerare le questioni ancora aperte. Si tratta di problematiche non sempre comuni ai vari settori, ma per le quali si auspica un approccio settoriale (e, prima ancora, graduale) nella definizione delle risposte alle problematiche sollevate. Quanto agli obiettivi, questi rimangono invece comuni: completare il mercato unico per il benessere economico e sociale dei cittadini europei.

In particolare, nel condividere l’indicazione di Enrico Letta sulla necessità di un enforcement di settori strategici quali le Comunicazioni, la Finanza e l’Energia, per il potenziamento del “single market”, Confartigianato ha messo in evidenza come tutto questo deve avvenire necessariamente in un ormai indifferibile quadro armonico di sostegno e di politica industriale comune che riconosca e rafforzi le caratteristiche peculiari del continente europeo.

“È stata un’ottima opportunità di confronto su alcuni temi particolarmente rilevanti per le imprese che rappresentiamo”  ha detto il Presidente Granelli al termine dello scambio con il Presidente Letta. “Come Confederazione – sottolinea Granelli – crediamo assolutamente nell’importanza dell’integrazione economica europea e nelle sue enormi potenzialità per i nostri imprenditori. Tuttavia, alcune questioni, come le differenze normative tra Stati membri in materia di trasporti o l’assenza di un’ambiziosa strategia digitale come quella dei concorrenti extra-UE, rimangono ancora irrisolte e meritano la massima attenzione da parte di Bruxelles”.

L’incontro ha offerto inoltre l’occasione per evidenziare come l’attuazione delle quattro libertà previste dai Trattati europei deve essere condotta parallelamente all’implementazione di un’adeguata politica di coesione e di sviluppo regionale: eliminare le diseguaglianze nell’accesso ai benefici del mercato unico europeo costituisce il presupposto per una sua prosperità non solo economica, ma anche sociale.

I vertici di Confartigianato hanno poi ribadito come regolamentazione e competitività possano coesistere, senza eliminarsi a vicenda. Esiste infatti un punto di equilibrio che permetterebbe ad un mercato come quello europeo di raggiungere gli importanti obiettivi dell’agenda europea. Nel prossimo futuro, la Commissione europea dovrebbe anzitutto affrontare il problema della razionalizzazione delle misure esistenti, completandone poi l’attuazione, prima di attivare nuovi procedimenti legislativi. Per questo, mentre molti hanno proposto di legiferare meno, la Confederazione chiede anche – e soprattutto – di legiferare meglio.

Il rapporto Letta verrà presentato ad aprile al Consiglio europeo e sarà determinante per la definizione delle priorità del prossimo Parlamento europeo e della futura Commissione europea. L’incontro di oggi ha rappresentato un’opportunità per affrontare anche molte altre questioni, che sono al centro del Manifesto confederale per le imminenti elezioni europee del 9 giugno 2024.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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