Borsa: Europa tonica a meta' seduta con occhi a Jackson Hole, Milano +1%

Mattinata positiva per i listini azionari europei, che hanno progressivamente allungato il passo mentre si avvicina l'appuntamento con gli interventi del presidente della Fed, Jerome Powell (alle 16.05 italiane), e della numero uno della Bce, Christine Lagarde (alle 21), al simposio di Jackson Hole. Il mercato, in base ai future sui Fed Funds, al momento prevede che la banca centrale Usa lascera' i tassi di interesse invariati da qui a fine anno, anche se la probabilita' del mantenimento dello status quo al vertice di settembre e' scesa all'80% dall'89% della scorsa settimana. A Piazza Affari il Ftse Mib sale dello 0,99%, mentre nel resto del Vecchio Continente Parigi guadagna lo 0,7% e Francoforte si ferma a +0,47% dopo il calo piu' marcato delle attese dell'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesce. In rialzo dello 0,45% Londra e +0,5% per Amsterdam. Tra i principali titoli milanesi, Iveco (+4,54%) rimbalza dopo la recente debolezza. Acquisti su UniCredit (+1,86%), Prysmian (+1,66%), Cnh Industrial (+1,47%) e Stellantis (+1,41%). Eni segna +0,6%: secondo il Sole 24 Ore potrebbe vendere il 10%-15% di Plenitude entro la fine dell'anno. In coda al Ftse Mib invece Diasorin (-0,21%) e Mps (-0,08%), il cui processo di privatizzazione potrebbe risentire di eventuali modifiche dei bonus fiscali da parte del Governo. Sul mercato valutario, il dollaro e' sui massimi da 11 settimane contro le altre principali valute: il cross con l'euro e' a 1,0798 da 1,0829 ieri in chiusura. Il biglietto verde vale anche 146,02 yen (da 145,71), mentre il rapporto euro/yen e' a 157,67 (da 157,79). In rialzo il prezzo del petrolio: il contratto sul Brent consegna ottobre sale dell'1,26% a 84,41 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti dell'1,23% a 80,02 dollari. In rialzo del 7,4% a 34,3 euro al megawattora il prezzo del gas naturale ad Amsterdam. (RCor)